Leonardo: entra nell’azionariato e nel Cda di FlyingBasket, startup di droni cargo
Leonardo ha completato – attraverso l’esercizio di un’opzione stipulata nel 2021 e legata al raggiungimento di obiettivi prefissati – il suo ingresso nel capitale di FlyingBasket, startup altoatesina attiva nell’industry dei droni ad alta capacità in Europa, nominandone un membro nel Cda per cooptazione.
In seguito a tale operazione, Leonardo andrà a detenere circa il 10% della società, con il 25% circa detenuto da Cysero – fondo di Venture Capital promosso da AVM Gestioni SGR e da Kilometro Rosso, che ha investito direttamente nella società nel marzo 2022 – e il restante 65% diviso fra i fondatori e i manager dell’azienda.
Sfruttando le dinamiche di un settore in costante espansione e facendo leva su una fortissima capacità di innovazione, FlyingBasket è riuscita in pochi anni ad affermarsi sul mercato come una realtà di eccellenza, come dimostrano gli accordi siglati con Enel e Cablex (gruppo Swisscom), assieme alle applicazioni sviluppate nel campo delle rinnovabili, in particolare per l’eolico, e la partecipazione ad importanti gare in ambito logistica e difesa.
L’interesse di Leonardo – che dopo aver selezionato FlyingBasket come preferred supplier metterà ora a disposizione della partecipata infrastruttura e asset tecnologici – è legato al ruolo che FlyingBasket potrebbe giocare nella futura rete logistica nazionale, basata sull’utilizzo di droni cargo. Inoltre, l’ingresso della multinazionale nel capitale favorirà, grazie anche al coinvolgimento diretto nella governance, il percorso di crescita della società già avviato con il contributo del fondo Cysero.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.