(9Colonne) – Bruxelles, 11 lug – Una sentenza senza precedenti del Tribunale di primo grado dell’Unione europea. La Commissione europea dovrà indennizzare il gruppo francese di componenti elettriche Schneider per avergli impedito indebitamente la fusione con la rivale Legrand. La sentenza non fissa la somma dell’indennizzo, ma detta alcuni criteri per calcolarla. Schneider aveva richiesto 1.663 milioni e un 4% di interessi dal 2002. Il caso risale al 2001 quando la Commissione dichiarò la fusione tra Schneider e Lenegrand incompatibile con il mercato comune perché riteneva danneggiasse la concorrenza nel mercato francese.