Wall Street: futures incerti aspettando la Fed. S&P 500 +25% da minimi ottobre. Insieme al Nasdaq ai massimi in 13 mesi
In premercato a Wall Street futures Usa incerti, nel giorno della Fed.
A seguito della diffusione, ieri, del dato relativo all’inflazione misurata dal CPI, indice dei prezzi al consumo, i mercati stanno scommettendo sulla decisione della banca centrale guidata da Jerome Powell di lasciare i tassi sui fed feds al range attuale, compreso tra il 5% e il 5,25%.
Alle 7.35 ora italiana i futures sul Dow Jones scendono dello 0,18%, i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq sono invece inchiodati, segnando rispettivamente una variazione dello 0,02% e dello 0,01%.
Ieri il Dow Jones Industrial Average ha chiuso la sessione in rialzo di 145,79 punti (+0,43%), a quota 34.212,12; lo S&P 500 è salito dello 0,69% a 4.369,01, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno un progresso dello 0,83% a 13.573,32 punti.
In particolare lo S&P 500 e il Nasdaq hanno testato i nuovi record degli ultimi 13 mesi, nel corso della sessione. Entrambi i listini avevano già testato nella sessione di lunedì i valori di chiusura più alti dall’aprile del 2022.
Focus sullo S&P 500 che viaggia a un valore superiore di circa il 25% rispetto ai minimi testati a ottobre, in fase di mercato toro.
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