Economia

Financial checklist di metà anno: cos’è e perchè vale la pena farla

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In un contesto di mercato mutevole e caratterizzato da diverse incognite è importante avere sempre sotto controllo l’insieme delle proprie attività e verificare che le nostre scelte in ambito finanziario siano funzionali per raggiungere obiettivi di lungo termine prefissati. Una financial checklist di metà anno permette di fotografare periodicamente la situazione e riallineare eventuali squilibri. Vediamo di cosa si tratta, come e perché farla.

Cos’è una financial checklist e come strutturarla

Un piano finanziario prevede degli obiettivi e delle strategie per realizzarli, modulando le proprie scelte in ambito di investimenti, pianificazione della pensione, pianificazione fiscale e tutti quegli aspetti che possono influenzare la nostra capacità di conseguire i target stabiliti.

A tale scopo, è necessario fare un resoconto dettagliato di tutti i propri beni reddituali e patrimoniali (stipendio, risparmi sul conto corrente, investimenti in fondi pensione, titoli, assicurazioni, etc), nonché uscite di cassa (affitti, spese per la casa, utenze) e altre passività a cui far fronte (mutui, prestiti, carte di credito).

Perché fare una financial checklist

L’importanza di redigere una lista risiede nel fatto che questa istantanea del nostro stato di salute finanziario ci può fornire un quadro dettagliato della situazione e ci permette di capire se stiamo andando nella direzione giusta rispetto ai nostri obiettivi o se invece sia necessario apportare dei correttivi.

Questa verifica periodica potrebbe ad esempio spingerci a rivalutare elementi come il piano pensionistico, i prestiti contratti, i premi assicurativi pagati, la pianificazione delle spese, eventuali progetti lavorativi o di vita.

L’inizio e la metà dell’anno sono momenti ideali per assolvere questo compito. La revisione dei propri piani consente di verificare che siano ancora adeguati alle proprie esigenze e alle condizioni di mercato. Nei primi mesi dell’anno, infatti, potrebbero essere intercorsi dei cambiamenti sostanziali, ad esempio un aumento di stipendio, l’agognato arrivo della pensione, oppure i mercati finanziari potrebbero attraversare una fase di volatilità intensa. Tutti fattori che richiederebbero aggiustamenti nelle proprie scelte.

Valutare rischio e rendimento degli investimenti

Vediamo alcuni utili consigli per una financial checklist appropriata. Innanzitutto, è utile una revisione a scadenze regolari del proprio portafoglio di investimenti: i movimenti del mercato, infatti, potrebbero renderlo più rischioso di quanto desiderato o viceversa troppo conservativo.

Pertanto, potrebbe essere utile considerare un ribilanciamento delle asset class per riallineare il profilo di rischio/rendimento del portafoglio con i propri obiettivi e con la propensione al rischio soggettiva.

Rivedere il piano pensionistico

Un altro aspetto importante è il controllo del piano pensione, per capire se l’allocazione di portafoglio è ottimale o può essere migliorata in base alle aspettative future di medio lungo termine. Ad esempio, potremmo accorgerci che stiamo correndo troppi rischi, con il pericolo di trovarsi poi con una pensione inferiore alle attese. Bisogna capire se sia il caso di accantonare somme maggiori o di ridimensionare i propri piani di spesa futura, o ancora ponderare un allungamento dell’attività lavorativa.

In alternativa, se si sta ottenendo un risultato migliore del previsto, potrebbe essere il momento giusto per rivalutare l’esposizione al rischio, al fine di consolidare i progressi ottenuti e proteggersi dalla futura volatilità del mercato. Collaborando con un consulente finanziario, è possibile individuare le strategie più adatte per garantire una pensione sicura e tranquilla, nonostante il clima economico incerto.

Altri aspetti: assicurazioni, progetti di vita e fisco

Priorità come il bilancio e le tasse tendono a dominare l’inizio o la fine dell’anno, ma la metà dell’anno può essere un momento perfetto per focalizzarsi su aree trascurate della propria vita finanziaria, come per molti è la copertura assicurativa. Diventa dunque importante valutare eventuali cambiamenti nelle relazioni personali, nello stile di vita, nel patrimonio da proteggere, nello stato di salute (anche dei propri cari) e altri fattori, per rivedere eventualmente le polizze e i premi pagati.

Oltre a questo, è utile riflettere periodicamente su aspetti come nascite, decessi, matrimoni, per capire come possano influenzare le nostre decisioni in ambito finanziario e la distribuzione delle risorse.

Infine, è consigliabile riesaminare assieme ad un consulente finanziario esperto l’ultima dichiarazione dei redditi per capire se sia possibile ridurre l’onere fiscale futuro attraverso degli aggiustamenti ad hoc.