L’aumento dell’inflazione rappresenta una sfida significativa per i consumatori italiani, che si trovano ad affrontare un aumento del costo della vita e la necessità di adottare strategie di risparmio per far fronte a questa situazione economica complessa. Secondo uno studio condotto da Toluna, un’agenzia di ricerca di mercato digitale, la situazione attuale sta influenzando profondamente la vita quotidiana degli italiani.
Cosa è emerso dal sondaggio?
Il sondaggio, denominato Barometro Globale dei Consumatori, è stato condotto su un campione di 1.000 partecipanti italiani, come parte di un’indagine che coinvolgeva 15.500 rispondenti provenienti da 19 Paesi diversi. I risultati della ventiduesima ondata dello studio, condotta nel maggio 2023, offrono un quadro minuzioso delle percezioni degli italiani riguardo al loro futuro finanziario e alla loro capacità di far fronte all’inflazione.
Uno dei dati più preoccupanti è che solo il 36% degli intervistati italiani si dichiara “molto soddisfatto della propria vita”. Questo valore è inferiore rispetto al dato mondiale del 47%, ma è allineato con il valore europeo del 38%. L’ottimismo per il futuro è anch’esso in calo, con solo il 28% degli italiani che si definisce “molto ottimista”. Questo senso di pessimismo influenza anche la possibilità di spesa, poiché solo il 15% degli italiani si sente “molto fiducioso” di poter spendere denaro nei prossimi mesi.
La paura del carovita ha portato molti italiani a mettere in standby le spese importanti. Il 63% dei partecipanti italiani ha scelto di rimandare l’acquisto di beni di valore considerevole fino a quando la situazione economica si stabilizzerà. Questo dato è in linea con la media europea e globale, entrambe pari al 61%, ma mostra un aumento del 3% rispetto alla precedente edizione della ricerca. L’aumento del costo dell’energia e l’aumento generale dei prezzi stanno avendo un impatto tangibile sulle spese quotidiane di quasi tre italiani su quattro.
Come stanno affrontando l’inflazione gli italiani
Per far fronte a questa situazione, i consumatori italiani stanno adottando diverse strategie di risparmio. La riduzione degli acquisti non essenziali è la tattica più comune, adottata dal 50% dei partecipanti italiani. Altre strategie includono lo shopping in più negozi alla ricerca di offerte (47%), il confronto dei prezzi online e offline (42%) e la ricerca di alternative più economiche (26%). Molti italiani si dedicano anche alla spesa più frequente per evitare sprechi e trovare offerte migliori.
Per quanto riguarda le attività ricreative, molti italiani sono disposti a fare tagli. Il 26% rinuncia a mangiare fuori, il 20% evita di giocare d’azzardo, andare in vacanza all’estero o frequentare bar e pub. Rinunciare a prodotti di marca (20%) è un’altra scelta comune fatta dagli italiani per risparmiare. Tuttavia, i consumatori italiani si mostrano riluttanti a rinunciare a prodotti per la casa (22%), la salute (19%) e frutta e verdura fresche (14%). Marco Barilli, Sales Director Italy & Greece di Toluna, commenta:
“Nonostante le aspettative di miglioramento a livello globale, nel nostro Paese permane un senso di bassa soddisfazione e l’ottimismo fatica a crescere. “L’impatto del carovita certamente è percepito con forza, eppure gli italiani lo affrontano attuando diverse strategie: dagli acquisti “intelligenti” alla pianificazione delle spese, i consumatori agiscono in maniera proattiva per tenere testa alle difficoltà dell’attuale clima economico-finanziario”.