08:06 lunedì 19 Giugno 2023

Forex: effetto Bank of Japan sullo yen, al minimo in 15 anni sull’euro

Sul mercato del forex, focus sullo yen dopo la decisione della Bank of Japan, annunciata venerdì scorso, di confermare la propria politica monetaria estremamente accomodante.

Guidata dal neo governatore Kazuo Ueda, la BoJ (banca centrale del Giappone) ha confermato i tassi negativi, al -0,1% e il target dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni attorno allo zero per cento.

Nessun cambiamento alla sua strategia di YCC (Yield Curve Control), controllo della curva dei rendimenti, che la Bank of Japan continua a perseguire.

La banda di oscillazione dei tassi dei titoli di stato a 10 anni tollerata dalla banca centrale rimane compresa tra il -0,5% e il +0,5%.

A seguito dell’annuncio, lo yen è scivolato fino al minimo in 15 anni nei confronti dell’euro, a quota 155,22, riportando la flessione, su base settimanale, peggiore degli ultimi tre anni.

Lo yen ha perso anche nei confronti del dollaro Usa, con il rapporto USD-JPY salito di oltre l’1%, a 141,795.

Oggi, alle 8 circa ora italiana, lo yen recupera terreno: il rapporto EUR-JPY è in calo dello 0,12% a quota 154,83 mentre il cambio USD-JPY arretra dello 0,15% a quota 141,60.

Breaking news

17:37
Piazza Affari termina in rialzo, spicca Tenaris

Seduta positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in progresso dello 0,6% a 33.881 punti

17:21
Societe Generale nomina Enrico Chiapparoli Country Head per l’Italia

Societe Generale annuncia la nomina di Enrico Chiapparoli a Country Head per l’Italia, con effetto dall’11 Novembre 2024.

16:44
USA, fiducia dei consumatori americani in calo a settembre 2024

Il sondaggio del Conference Board segnala una diminuzione della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, con l’indice che scende a 98,7 punti a settembre 2024. La situazione attuale e le prospettive future del mercato del lavoro e delle condizioni aziendali appaiono meno positive.

16:14
Wall Street, apertura stabile dopo i record del Dow Jones e S&P 500

L’apertura di Wall Street è stata poco mossa, con trader in attesa di nuove indicazioni dalla Federal Reserve. Il Dow Jones e lo S&P 500 hanno chiuso in rialzo, mentre il petrolio WTI ha guadagnato terreno grazie agli stimoli monetari cinesi e alle tensioni in Medio Oriente.

Leggi tutti