Pirelli: Giorgio Bruno lascia dopo decisione del governo, Camfin indica Casaluci Ceo
Giorgio Bruno, vice Ceo di Pirelli e designato successore di Marco Tronchetti Provera alla guida dell’azienda, lascerà la sua posizione. La decisione arriva dopo che il governo italiano ha stabilito che il principale azionista italiano di Pirelli, Camfin, avrà il diritto incontestato di nominare il prossimo Ceo.
Bruno era stato scelto congiuntamente da Tronchetti e dall’azionista cinese Sinochem International per guidare l’azienda dopo la nomina di un nuovo Cda prevista per quest’anno. L’accordo faceva parte di un patto azionario tra Sinochem, che detiene circa il 37% delle azioni di Pirelli, e Camfin, con una quota poco superiore al 14%.
Tuttavia, la decisione del governo ha ristabilito l’equilibrio dei poteri a favore di Camfin, permettendo all’azionista italiano di scegliere il futuro Ceo senza interferenze esterne. Camfin proporrà Tronchetti e Andrea Casaluci per i ruoli di vicepresidente esecutivo e Ceo di Pirelli. Casaluci, 50 anni, è in Pirelli dal 2002 e ricopre il ruolo di direttore generale delle operazioni dal 2018.
Le azioni di Pirelli scambiano in calo di oltre il 2% a Piazza Affari.
Breaking news
Finale contrastato per le borse europee, dopo la pubblicazione degli indici Pmi. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,2%
Prysmian ha annunciato l’acquisto di 20.000 azioni proprie dal 16 al 20 settembre 2024, portando il totale a oltre 6,2 milioni di azioni. La società detiene ora il 2,12% del capitale sociale. Il titolo in borsa è salito a 65,84 euro.
Redelfi ha registrato un notevole incremento dei profitti nel primo semestre del 2024, con un utile netto di 3,5 milioni di euro, superando le previsioni del Piano Industriale 2023-2026. La società si concentrerà ora sulla ricerca di partner strategici per sostenere ulteriormente la crescita.
Directa Sim, società di trading online, ha registrato una notevole crescita nel primo semestre 2024, con un aumento significativo dei conti attivi, degli asset dei clienti e dei margini di intermediazione. Il report evidenzia anche una crescita dell’utile netto e delle aspettative positive per la chiusura dell’anno.