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(WSI) –
Nel corso dell’audizione il Governatore ha affermato: “In un contesto di ripresa dell’attività produttiva, la situazione dei conti pubblici è nettamente migliorata. Il disavanzo strutturale resta tuttavia rilevante; non garantisce una rapida flessione del peso del debito, che permetta di affrontare per tempo la sfida derivante dall’invecchiamento della popolazione.
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Il DPEF prevede per il 2008 una manovra di bilancio che non migliora il disavanzo tendenziale misurato a legislazione vigente. La manovra dovrà tuttavia includere interventi sulla spesa volti a finanziare oneri, ancora non inclusi nella legislazione, che derivano da impegni presi dal Governo o sono necessari per proseguire le politiche in corso. Gli interventi correttivi necessari per raggiungere il pareggio di bilancio sono rinviati al triennio 2009-2011; in particolare, circa la metà è programmata per il 2011, ultimo anno della legislatura. La fase congiunturale favorevole avrebbe consentito di accelerare il riequilibrio dei conti.
La pressione fiscale si colloca in prossimità dei valori massimi degli ultimi decenni. Viene ribadito l’impegno a contenere e gradualmente diminuire il carico fiscale. La definizione di un programma di incisiva riduzione del prelievo darebbe sostegno alle politiche volte a elevare il potenziale di crescita della nostra economia. Il Documento indica come prioritario il controllo della qualità e della quantità della spesa pubblica. La riduzione del disavanzo e il contenimento del prelievo richiedono un forte rallentamento dell’espansione della spesa primaria corrente, che anche nel 2007 resta elevata e superiore ai livelli inizialmente programmati.
Il Governo sta realizzando interventi volti a dare sostegno agli anziani in condizioni di disagio economico. Nella situazione demografica che si prospetta per i prossimi decenni, solo scelte coraggiose volte a elevare l’età media effettiva di pensionamento possono consentire di erogare pensioni di importo adeguato”.
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