A maggio il prezzo della pasta è calato dello 0,3% rispetto al mese precedente, secondo quanto rilevato dall’Istat. Quello dei beni primari è un comparto decisivo e viene spesso usato come cartina da tornasole per valutare l’andamento dell’inflazione per l’economia di un Paese. In Italia, la pasta è senz’altro uno degli alimenti più amati e consumati, quindi ogni oscillazione nei prezzi ha un impatto diretto e concreto sulle tasche dei cittadini.