Piazza Affari apre in rialzo, Ftse Mib a 27.500 punti
Avvio sopra la parità per le borse europee. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,4% in area 27.500 punti, con Stm (+1,7%), Campari (+1,1%) e Leonardo (+1,1%) in evidenza, mentre arretrano Nexi (-0,5%) e Iveco (-0,9%), dopo aver annunciato che il Cfo Tanzi cambierà incarico.
In giornata, riflettori puntati sul forum di Sintra, dove alle 15:30 ore italiane si terrà un panel con la partecipazione di tutti i principali banchieri centrali: Powell (Fed), Lagarde (BCE), Ueda (BoJ) e Bailey (BOE).
Focus anche sulla pubblicazione degli stress test della Fed sulle banche americane, molto importanti alla luce dei dissesti finanziari dello scorso marzo.
Dall’agenda macro è giunto il dato sulla fiducia dei consumatori tedeschi, in calo a -25,4 punti (primo calo da ottobre). In programma oggi l’inflazione armonizzata in Italia e i dati sulle scorte americane di petrolio. In Australia, i prezzi al consumo hanno rallentato al minimo da oltre un anno, meglio delle attese.
Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,095 mentre il dollaro/yen rimane a 144. Il Ministero delle finanze giapponese ha lanciato un avvertimento riguardo alla debolezza della valuta nipponica, affermando che i suoi movimenti vengono osservati con un “senso di urgenza”.
Fra le materie prime il petrolio (Brent) avanza leggermente, dopo esser sceso in area 72 dollari al barile. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 162 punti base, con il decennale italiano al 3,98%.
Breaking news
Finale perlopiù negativo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Sul Ftse Mib resistono le società di servizi pubblici
La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.
Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.