Wall Street: futures in rialzo. Accelerano Micron, Jp Morgan e BofA
I futures azionari sono saliti leggermente mercoledì, mentre il mercato si avvicina alla fine del secondo trimestre e alla prima metà del 2023 con solidi guadagni.
I futures sul Dow Jones Industrial Average hanno guadagnato 99 punti, pari allo 0,3%. I futures sull’S&P 500 sono saliti dello 0,3%, mentre i futures sul Nasdaq-100 hanno fatto un balzo dello 0,4%.
Le azioni di Micron Technology ha guadagnato il 3% dopo che il produttore di chip ha registrato un fatturato superiore alle previsioni per l’ultimo trimestre, citando una maggiore domanda del settore. JPMorgan Chase e Bank of America hanno guadagnato entrambe l’1% nelle contrattazioni di premercato, dopo che i maggiori istituti di credito del Paese hanno superato lo stress test annuale della Federal Reserve.
Breaking news
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.
L’indice manifatturiero Empire State di New York ha registrato un incremento significativo a settembre, passando da -4,7 a +11,5 punti, superando le aspettative degli analisti. Le componenti dei nuovi ordini e delle consegne hanno contribuito al miglioramento complessivo.
Young Platform, fintech italiana specializzata in criptovalute, ha ottenuto un’iniezione di capitale di 2,65 milioni di euro da Azimut. Il finanziamento mira a sviluppare nuovi prodotti e servizi, con l’obiettivo di creare una piattaforma bancaria 3.0 che integri TradFi e Web3. Nicolas Bertrand è stato nominato presidente della società, mentre Alexandru Stefan Gheban diventa amministratore delegato.