– Udine, 18 lug – La Danieli, azienda leader nella progettazione e costruzione di acciaierie, ha annunciato un investimento di sette milioni di euro in Carinzia. Si tratta dell’insediamento di un’azienda nel parco industriale di Wolkermarkt, a sud del Land austriaco, su una superficie complessiva di 40mila metri quadrati, di cui 5.000 dedicati a capannoni e 1.500 ad uffici, e che impiegherà complessivamente 110 persone assunte in loco. L’impianto, operativo da febbraio 2008, sarà dedicato alla logistica, vendita di ricambistica e fornitura di servizi in tutta Europa. Secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, “si tratta di un’idea lungimirante che rinsalderà i rapporti istituzionali tra Friuli Venezia Giulia e il Land carinziano e consentirà a Danieli di essere più competitiva sui mercati mondiali”.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Le commissioni sui servizi di pagamento delle banche italiane hanno toccato la cifra record di 9,3 miliardi nel 2023, con un CAGR 2021-2023 del 6%. A trainare tale performance sono i ricavi che le banche derivano dall’uso che i clienti fanno delle carte, che registrano un CAGR dell’11%.
Prosegue il risiko nel mondo della consulenza finanziaria e del risparmio gestito. Questa mattina Banca Generali ha deciso di promuovere un‘Opa volontaria totalitaria sulle azioni di Intermonte, storica Sim milanese che opera come investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, con l‘obiettivo di revocare le azioni da Piazza Affari. La banca del Leone pagherà un
Cambio di rotta dei fondi aperti. A luglio infatti la raccolta netta ha virato in positivo a +2,95 miliardi di euro.