(9Colonne) – Roma, 19 lug – “Berlusconi: un colpo alla sinistra, uno agli alleati” il titolo che campeggia a tutta pagina sulla prima pagina del Giornale dedicate alle parole di Berlusconi che allarmano An: “Con questo bipolarismo oggi non si governa”. Nel suo fondo dal titolo “La tentazione del Cavaliere” il direttore Maurizio Belpietro sottolinea: “Ho la sensazione che Berlusconi inizi a guardare con occhi diversi a una legge proporzionale, che consenta a ognuno di correre per conto proprio, lasciando aperte al dopo elezioni le alleanze. Un sistema del genere naturalmente funzionerebbe solo con uno sbarramento al 5 per cento, che liquidasse i partiti dello zero virgola, ma forse anche qualcun altro, e riconoscesse solo i gruppi forti in alcune regioni. Così chi vince non ha le mani legate e può cercare intese su un programma chiaro”. E nota che “più si fa concreta la possibilità che Prodi vada a casa e che si torni alle elezioni, più il Cav. credo s’interroghi sul modo di evitare gli errori del passato. L’uomo, come sapete, è un decisionista e gli brucia di non essere riuscito a varare alcune riforme che ritiene essenziali. La colpa va addebitata alla rissosità della coalizione: nonostante Forza Italia fosse stata votata quasi da un italiano su tre, alla fine era costretta a cedere a partiti che a malapena rappresentavano mezzo italiano su dieci. Così, mentre si fa strada la possibilità di un suo ritorno – o, per meglio dire, di una sua rivincita – Berlusconi guarda gli alleati e scuote il capo. Non ha alcuna voglia di essere ostaggio di Udc e An e perfino della Lega, che dopo la vittoria alle amministrative pare aver aumentato le sue pretese”.
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