09:25 martedì 4 Luglio 2023

Piazza Affari sopra la parità in avvio, oggi chiusa Wall Street

Partenza lievemente positiva a Piazza Affari, in una seduta che si prevede poco mossa per la chiusura di Wall Street nel Giorno dell’Indipendenza. Il Ftse Mib avanza dello 0,35% a 28.540 punti, con acquisti su Enel (+1,5%), Nexi (+1%) e Telecom Italia (+1%) mentre perdono quota Erg (-0,8%), Snam (-0,6%) e Tenaris (-0,6%).

Giornata povera di spunti sul fronte macro, con i soli dati sulla bilancia commerciale tedesca (export -0,1%, import +1,7% a maggio). Intanto, la banca centrale australiana ha mantenuto invariati i tassi di interesse, mentre la People’s Bank of China ha esteso nuovamente i suoi sforzi per sostenere la valuta locale.

Ieri i dati sul settore manifatturiero statunitense hanno dipinto un quadro cupo, con l’attività produttiva ai minimi da tre anni. Nel corso della settimana, l’attenzione si sposterà sulle minute della Fed, sul viaggio del Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen a Pechino e soprattutto sul report americano relativo al mercato del lavoro, in uscita venerdì.

Sul Forex, l’euro/dollaro si attesta a 1,091 e il dollaro/yen a 144,5. Tra le materie prime il petrolio (Brent) supera nuovamente i 75 dollari al barile, dopo le ultime mosse di Arabia e Russia per limitare l’offerta. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 171 punti base, con il decennale italiano al 4,17%.

Breaking news

17:37
Piazza Affari chiude a +1,16%, rimbalza Campari

Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.

16:23
Wall Street in rialzo: Dow Jones guadagna l’1,34%, Nasdaq apre a +2,23%

La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.

15:40
UK, la sterlina tocca nuovi massimi dal 2022

La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.

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Turchia, la Banca Centrale mantiene il tasso di riferimento al 50%

Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.

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