(9Colonne) – Palermo, 19 lug – Nuove linee di intervento transfrontaliero, scambi economici tra aziende siciliane e maltesi e un confronto istituzionale fra Regione siciliana e governo maltese saranno al centro, lunedì prossimo, 23 luglio, a La Valletta, della giornata conclusiva del progetto “Metic” finanziato dall’Unione europea. L’obiettivo è promuovere nell’ambito del prossimo Programma operativo Italia-Malta la creazione di una “rete fra governi delle due sponde del Mediterraneo” assieme a Tunisia e Libia, per una migliore gestione del mare e della pesca, per la nascita di poli di ricerca e tecnologici dedicati alla trasformazione a valore aggiunto delle merci in transito nel Mediterraneo e per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la tutela dell’ambiente. Nel corso del progetto “Metic” sono già stati aperti “sportelli” siciliani a Malta e “sportelli” maltesi in Sicilia per gli scambi imprenditoriali e sono state create joint ventures nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, della raccolta differenziata dei rifiuti, delle nuove tecnologie in edilizia. Inoltre, sono state gettate le basi per la nascita di un centro di ricerca comune tra Sicilia e Malta con sede a Trapani.
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