(9Colonne) – Roma, 20 lug – Il Giornale pubblica un sondaggio secondo il quale nel Prc due elettori su tre vogliono l’aumento dell’età pensionabile. Secondo la rilevazione dell’istituto FerrariNasi&Grisantelli, il 62,5% di chi ha votato il Prc ritiene “giusto” cercare di alzare l’età lavorativa se non si fanno lavori particolarmente usuranti. Una percentuale che sorprende, viste le resistenze che l’ala massimalista della coalizione di centrosinistra sta opponendo alla riforma della previdenza. Ma l’altra ‘novità’ che emerge dal sondaggio è che gli elettori del centrodestra, soprattutto i sostenitori di Forza Italia, sono divisi praticamente al 50%”. Si evidenzia che “la percentuale più alta di no all’aumento dell’età pensionabile è pari al 47,8% ed è concentrata nel cosiddetto ‘Triangolo industriale’ (Piemonte, Lombardia e Liguria). I più favorevoli, invece, abitano nel Nordest e sono il 64,5% del campione. È nella cosiddetta ‘Zona Rossa’ (Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche), che il sondaggio registra la percentuale più alta di indecisi, pari al 7,9%”. In base all’analisi delle coalizioni si sottolinea che “il centrodestra è spaccato in due tra chi vorrebbe alzare l’età pensionabile e chi no. Secondo il sondaggio, infatti, solo il 50,7% degli elettori Cdl considera ‘giusto’ innalzare l’età”.