Minute Fed: Powell & Co. prevedono recessione moderata in Usa
La Fed prevede una recessione moderata negli Stati Uniti a partire dalla fine di quest’anno. E’ quanto emerge dalle minute relative all’ultima riunione del 13-14 giugno del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed.
La riunione di giugno è culminata nella decisione della banca centrale americana guidata da Jerome Powell di lasciare i tassi sui fed funds invariati al range compreso tra il 5% e il 5,25%.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.