Wall Street: futures Usa giù post minute Fed. Si scontano nuovi rialzi tassi
I futures sui principali indici azionari Usa puntano verso il basso, scontando la pubblicazione delle minute della Fed, relative all’ultima riunione del Fomc del 13-14 giugno.
Wall Street paga la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi sui fed funds Usa, dopo la decisione della Federal Reserve di lasciarli invariati, nell’ultima riunione, al range compreso tra il 5% e il 5,25%.
Va detto che il presidente della Fed Jerome Powell aveva subito avvertito che la mossa era, più che uno stop delle strette monetarie, una semplice pausa.
Le minute diffuse ieri dal Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, hanno confermato quanto ripetuto da Powell anche nel Forum delle banche centrali di Sintra organizzato dalla Bce, che si è svolto dal 26 al 28 giugno.
“Molti (esponenti del Fomc) hanno notato anche che, dopo aver avviato, lo scorso anno, una rapida restrizione della politica monetaria, la Commissione ha rallentato il ritmo dei rialzi dei tassi e che una ulteriore moderazione nell’intensità delle strette è stata appropriata”.
Motivo: “dare più tempo (alla Fed) per osservare gli effetti delle restrizioni cumulative e per valutare le implicazioni per la politica (monetaria)”.
Dunque: strette monetarie meno aggressive di quelle del 2022, che erano state anche di 75 punti base, ma nuovi rialzi dei tassi, comunque, all’orizzonte.
Ieri Wall Street ha reagito alla pubblicazione delle minute chiudendo in lieve calo:
Il Dow Jones Industrial Average ha perso nella seduta di ieri 129,83 punti (-0,38%), mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,2%. Il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,18%.
Alle 8.15 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones cedono quasi 115 punti (-0,33%), i futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,35%, mentre i futures sul Nasdaq Composite segnano un ribasso pari a -0,46%.
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Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.