Economia

Caro-voli, prezzi fuori controllo. Le mosse del Governo

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Il caro-voli sta diventando uno dei temi più roventi dell’estate. Complice la bella stagione e la voglia di viaggiare delle famiglie, i prezzi dei biglietti aerei continuano ad aumentare.

Aumento dei voli, le compagnie sotto osservazione

A confermare senza ombra di dubbio l’andamento del caro-voli ci ha pensato l’Istat, che ha reso noti i dati del mese di maggio. L’aumento medio dei prezzi dei biglietti aerei è pari al 40%.

Questo ha portato all’apertura di un confronto tra Benedetto Mineo, Garante per la sorveglianza dei prezzi, e le principali compagnie aeree:

  • ITA Airways;
  • Ryanair;
  • Malta Air;
  • Aeroitalia;
  • Easyjet;
  • Neos;
  • Wizz Air.

A finire direttamente sotto la lente d’ingrandimento del garante sono i prezzi medi dei biglietti aerei relativi alle tratte nazionali.

Le tratte aeree più costose

Ma cosa sta succedendo nel dettaglio? A finire sotto la lente d’ingrandimento del Garante sono gli aumenti dei prezzi dei biglietti aerei, che stanno determinando un vero e proprio caro-voli. Aumenti che sono stati definiti “anormali”.

Il Garante ha intenzione di vederci chiaro sugli andamenti dei prezzi che riguardano determinate tratte, che collegano importanti rotte: a finire nel mirino sono le tratte che collegano Roma e Milano con alcune importanti destinazioni, tra cui ci sono Cagliari, Catania, Venezia e Palermo.

I rialzi tendenziali di maggio sono stati anomali e non solo per alcune rotte – spiega Massimiliano Dona, il presidente dell’Unione nazionale consumatori -. In media il trasporto passeggeri è rincarato del 37,9% su maggio 2022, mentre i voli nazionali sono decollati addirittura del 43,9%, più di quelli intercontinentali, fermi a +36,8%, a dimostrazione che la scusa del caro carburante non regge e si tratta di speculazioni.

Tra gli interrogativi che arrivano da più parti uno è il più ricorrente: perché i prezzi dei biglietti aerei aumentano nel momento in cui la richiesta è maggiore e il carburante costa meno?

Secondo Allianz Trade il problema è dato da una limitata capacità degli aerei, che costituisce un vero e proprio freno alla possibilità di guadagno delle compagnie. Ricordiamo, poi, che a mettere in ginocchio le compagnie aeree è stata la pandemia: nel 2020 le consegne si erano dimezzate.

Le azioni del governo per contrastare il caro-voli

Le sollecitazioni sul caro-voli arrivano da più parti, ma per il momento all’orizzonte non si vedono novità di particolare rilievo. Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha promesso di far intervenire direttamente la Guardia di Finanza nel caso in cui i prezzi non dovessero iniziare a scendere nel breve periodo. Nel corso Consiglio dei Ministri, tra l’altro sono stati messi in evidenza alcuni numeri, che mettono in evidenza che sul caro-voli ci sono ancora molte criticità. Anche se qualche piccolo risultato è stato raggiunto.

Importante, a questo punto, sarà la riunione fissata per il 20 luglio, giorno nel quale è stata convocata la Commissione di allerta rapida sul caro-voli. Alla riunione saranno presenti Ita Airways, Ryanair, Malta Air, Aeroitalia, Easyjet, Neos e Wizz Air. Non mancheranno nemmeno i sindacati e l’Antitrust. Ricordiamo, infatti che spetta proprio all’Autorità garante della concorrenza e del mercato ad intervenire, nel caso in cui dovesse riscontrare delle pratiche commerciali poco corrette. Diciamo che l’operazione trasparenza sui prezzi costituisce solo e soltanto il primo passo compiuto dal governo. Quello successivo – la cosiddetta fase due – è costituita dai correttivi forzati. Si prenderà a modello quanto effettuato per il gasolio e la benzina grazie al Decreto Carburanti.

I prezzi dei biglietti aerei sono del tutto fuori controllo – spiega Carlo Rienzi, presidente del Codacons -. Alcune tratte nazionali, nei periodi di maggiore richiesta, possono costare come un volo per gli Stati Uniti, e mediamente le tariffe sono salite negli ultimi mesi di oltre il 50% rispetto allo scorso anno. Tutto ciò nonostante i costi dell’energia siano crollati negli ultimi mesi, e i prezzi dei carburanti per il trasporto aereo abbiano registrato un calo superiore al 20%. Un andamento anomalo delle tariffe su cui già indaga l’Antitrust, che a seguito di esposto Codacons ha aperto un’istruttoria sui voli da e per la Sicilia.