Descalzi, quotazione Eni Plenitude forse nel 2024
In un contesto di volatilità del mercato, la quotazione delle società è un tema delicato. Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha recentemente affrontato questo argomento riferendosi al progetto di quotazione della controllata Plenitude. “In queste condizioni di mercato, non si può pensare alla quotazione”, ha affermato, sottolineando l’incertezza del momento.
La strategia di Eni Plenitude è stata, e continua ad essere, quella di conseguire risultati positivi e di crescita. Il focus è sul rafforzamento nel settore delle energie rinnovabili, con uno sguardo proiettato al futuro, verso il biogas e le colonnine per la mobilità elettrica. “Piu’ Eni Plenitude cresce, più si valorizza”, ha dichiarato Descalzi, sottolineando l’importanza della crescita continua.
Infine, riguardo alla quotazione, l’obiettivo rimane invariato, anche se il tempo potrebbe variare. “Non so dire se nel 2023, speriamo, se no nel 2024”, ha concluso Descalzi, lasciando aperta la possibilità di un ritardo dovuto alle attuali condizioni del mercato. Nonostante ciò, l’intenzione di procedere con la quotazione di Plenitude è chiara, segnalando un forte impegno verso il futuro.
Breaking news
Wall Street apre in positivo, con S&P 500 e Nasdaq che segnano nuovi record intraday, nonostante dati sull’occupazione inferiori alle attese. L’attenzione si sposta ora sulla prossima riunione della Fed, con una probabilità del 76% di un taglio dei tassi di interesse. Il petrolio Wti registra un leggero rialzo.
L’occupazione nelle aziende degli Stati Uniti rimane solida a novembre, con un aumento dei posti di lavoro quasi in linea con le stime
Il farmaco per la perdita di peso di Eli Lilly, Zepbound, ha superato il rivale Wegovy di Novo Nordisk in uno studio comparativo
La Commissione europea ha approvato la creazione della joint venture Coding Solutions Topco (CorroHealth) da parte delle società di private equity statunitensi Patient Square e Carlyle Group. L’accordo mira a migliorare la gestione del ciclo dei ricavi nei sistemi sanitari USA, senza preoccupazioni di concorrenza nell’UE.