Piazza Affari debole in apertura, in linea con l’Europa
Partenza lievemente negativa per le borse europee. A Piazza Affari il Ftse Mib scambia in flessione dello 0,35% a 27.680 punti, con acquisti su Finecobank (+1,6%) mentre perdono terreno Interpump (-1,1%), Nexi (-1%), Telecom Italia (-0,9%) e Iveco (-0,9%).
Il sentiment rimane cauto, dopo il job report americano in chiaroscuro di venerdì e i dati cinesi di oggi che hanno evidenziato prezzi al consumo stabili e prezzi alla produzione in calo al ritmo più veloce da sette anni e mezzo, alimentando dubbi sulla domanda cinese e sulla necessità di nuovi stimoli economici.
Nei prossimi giorni il focus si concentrerà soprattutto sull’inflazione statunitense, in uscita mercoledì, da valutare in ottica di politica monetaria, così come i discorsi di vari esponenti della Fed e della Bce.
Infine, si apre la stagione di trimestrali di Wall Street, con i conti delle grandi banche in programma venerdì.
Sul Forex, l’euro/dollaro si stabilizza a 1,096 e il dollaro/yen scende a 142,4. Tra le materie prime il petrolio (Brent) si attesta a circa 78 dollari al barile, consolidando i guadagni innescati dalle riduzioni delle forniture di Arabia e Russia. Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 172 punti base, con il decennale italiano al 4,35%.
Breaking news
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.
L’indice manifatturiero Empire State di New York ha registrato un incremento significativo a settembre, passando da -4,7 a +11,5 punti, superando le aspettative degli analisti. Le componenti dei nuovi ordini e delle consegne hanno contribuito al miglioramento complessivo.
Young Platform, fintech italiana specializzata in criptovalute, ha ottenuto un’iniezione di capitale di 2,65 milioni di euro da Azimut. Il finanziamento mira a sviluppare nuovi prodotti e servizi, con l’obiettivo di creare una piattaforma bancaria 3.0 che integri TradFi e Web3. Nicolas Bertrand è stato nominato presidente della società, mentre Alexandru Stefan Gheban diventa amministratore delegato.
Alcoa ha deciso di cedere la sua partecipazione del 25,1% nella joint venture con Ma’aden, ottenendo 150 milioni di dollari in contanti e 86 milioni di azioni Ma’aden. L’accordo, del valore complessivo di 1,1 miliardi di dollari, mira a semplificare il portafoglio di Alcoa in Arabia Saudita.