11:28 mercoledì 12 Luglio 2023

Cy4Gate e Reco 3.26: accordo su cyber sicurezza

Cy4Gate, azienda di spicco nel settore della cyber intelligence e sicurezza quotata su Euronext STAR Milan, ha recentemente siglato un accordo strategico con Reco 3.26. Quest’ultima è una società altamente specializzata nell’Image Recognition e Video Analysis, fornendo soluzioni innovative a enti sia pubblici che privati.

L’accordo prevede che Reco 3.26 fornisca a Cy4Gate tecnologie avanzate di riconoscimento di immagini. Queste verranno integrate da Cy4Gate nelle proprie soluzioni come valore aggiunto, con l’intento di arricchire ulteriormente le proprie capacità tecniche. Un’importante marcia in più per migliorare e ottimizzare le prestazioni delle sue soluzioni.

Breaking news

13:10
Bilancia dei pagamenti: saldo positivo a luglio 2024 secondo Bankitalia

A luglio 2024, il saldo del conto corrente della bilancia dei pagamenti è positivo per 5,371 miliardi di euro, secondo Bankitalia. Tuttavia, si registra un calo rispetto allo stesso mese del 2023. Anche il conto finanziario mostra un saldo positivo, ma inferiore rispetto all’anno precedente.

11:51
Banca Ifis acquisisce il 25% di The Street

Banca Ifis ha acquisito il 25% di The Street, società che gestisce l’hub culturale Treviso Arts District. L’operazione rientra nella strategia della banca di supportare attività culturali e sociali nel Nordest d’Italia, affiancando i fondatori Alessandro e Mauro Benetton, e Davide Vanin.

11:36
Borsa di Hong Kong chiude in rialzo: Shenzhen guadagna l’1,6%

L’indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un significativo aumento del 2%, spinto dalle aspettative di un prossimo taglio dei tassi da parte della Banca centrale cinese. Anche le borse della Cina continentale hanno chiuso in positivo, con l’indice composito di Shanghai in crescita dello 0,7% e quello di Shenzhen dell’1,6%.

11:09
Norvegia, la Banca Centrale mantiene il tasso di riferimento al 4,5% fino a fine anno

La Norges Bank ha annunciato che manterrà il tasso di riferimento al 4,5% fino alla fine dell’anno. Questa decisione è stata presa nonostante la diminuzione dell’inflazione, poiché l’inflazione di fondo rimane alta e si prevede che l’aumento dei costi aziendali e la svalutazione della corona freneranno ulteriormente la disinflazione.

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