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(WSI) –
Oggi in Italia è atteso il dato sulla fiducia delle imprese di luglio che considerato il rialzo del prezzo del greggio ed il rafforzamento dell’Euro, potrebbe risultare in calo rispetto al mese precedente. Negli Usa oggi sono attesi i dati relativi al settore immobiliare sulle vendite di case esistenti ed il beige book in programma in tarda serata.
Tassi di Interesse: ieri in area Euro i tassi di mercato sono scesi, interessando soprattutto la parte a breve della curva. Lo spread sul 2-10 anni è salito portandosi in prossimità dei 4 pb. Oggi l’attenzione sarà focalizzata sul mercato statunitense. Sul dieci anni il primo supporto si colloca a 4,40% mentre il secondo a 4,37%.
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Negli Usa i tassi di mercato sono calati, poiché i timori legati al mercato del credito hanno supportato l’acquisto di titoli governativi. Il ribasso è stato favorito dall’annuncio di Countrywide Financial Corp, principale operatore nel settore mutui degli Usa, che ha dichiarato di attendersi un’ulteriore debolezza del settore immobiliare.
La pendenza di curva sul tratto 2-10 anni è rimasta stabile intorno ai 17pb, le breakeven inflation sono aumentate sul tratto decennale nonostante il calo del greggio. Ieri Poole, membro della Fed, ha dichiarato che l’inflazione sta moderando solo leggermente suggerendo perciò è probabile che la Fed lasci i tassi invariati in attesa di maggiori dati da analizzare. Relativamente al settore subprime, l’aumento delle inadempienze a suo avviso non dovrebbe danneggiare troppo l’economia generale. Per oggi sul tratto decennale livelli di supporto si collocano a 4,89% e 4,85%. La resistenza a 4,98%.
Valute: ieri il Dollaro ha toccato un nuovo minimo verso Euro a 1,3853. Nonostante la debolezza sui mercati finanziari, attualmente 1,3850 continua a rappresentare un importante livello di resistenza, poiché le posizioni lunghe degli speculatori sono particolarmente elevate. Qualora tale livello fosse superato, la resistenza successiva potrebbe collocarsi intorno a 1,39. E’ proseguito l’apprezzamento dello Yen grazie al calo dei listini azionari globali che ha portato molti speculatori a ridimensionare le operazioni di carry trading. Verso Dollaro il cross è prossimo a livelli di supporto molto importanti (119,80-60) dove passano le medie mobili a 200 giorni semplice ed esponenziale. Lo Yen ha scambiato prossimo ai massimi delle ultime 4 settimane verso Euro. Un buon supporto si colloca intorno a 165,10, resistenza a 167 circa.
Materie Prime: in forte calo il prezzo del greggio Wti sui timori che il Doe oggi segnali un aumento del tasso di raffinazione negli Usa. Al movimento ha contribuito anche l’annuncio dell’Iran secondo cui l’Opec aumenterà la produzione qualora fosse necessario. Continua la debolezza del gas naturale che ieri ha perso quasi il 3%. Negativi i metalli industriali guidati dal forte ribasso del nichel (-3,6%) in seguito alla crescita delle scorte a Londra. Positivi i preziosi grazie alla debolezza del Dollaro. Tra gli agricoli forte rialzo del grano (+3,5%) dopo l’annuncio da parte dell’Egitto di una discreta quantità di grano Usa a causa della crescita eccessiva dei prezzi europei.
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