Editoriali

Banco BPM e Iccrea Banca rivoluzionano il sistema dei pagamenti

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Banco BPM e Iccrea Banca, in realtà Giuseppe Castagna e Mauro Pastore.

Cosa c’è dietro l’operazione, annunciata venerdì scorso, che ha creato la seconda piattaforma di monetica più importante del Paese?

Castagna e Pastore, cosa c’è dietro l’accordo tra Banco BPM e Iccrea Banca

Nulla di più di quello che abbiamo fatto”, sottolinea Giuseppe Castagna, AD di Banco BPM. È un’iniziativa che è partita da lontano e che ci ha visti perfettamente allineati, in termini di idee, di prospettive e di operatività con gli amici di Iccrea Banca, tanto che è stato quasi naturale portare a termine questa operazione. Siamo due istituti con vocazioni differenti, ma con tanti punti in comune: in particolare l’attenzione al territorio e alla relazione diretta con il cliente”.

Sulla stessa falsariga il commento di Mauro Pastore, Direttore Generale di Iccrea Banca, al quale chiediamo se l’operazione con Banco BPM rappresenti quasi un flirt estivo o ci sia dietro qualcosa di più nella relazione futura tra i due istituti.

“Per adesso limitiamoci a quello che abbiamo appena realizzato – sottolinea Pastore – un’operazione che sicuramente ci lega in maniera forte a Banco BPM. Questo non vuol dire che non potremo trovare altre sinergie in futuro, ma neanche il contrario. Abbiamo molti punti in comune, ma anche tanti aspetti di caratterizzazione diversa. Partiamo da questo. Quello che naturalmente è importante, è considerare quanto quello che abbiamo già costruito rappresenti un nuovo polo di eccellenza nei mezzi di pagamento del paese ed è punto di forza sia per noi sia per Banco BPM. Proprio in tal senso voglio evidenziare come la collaborazione con Banco BPM abbia rappresentato un momento importante di crescita comune: l’attenzione che entrambi poniamo nel rapporto diretto con clienti e imprenditori può rappresentare il cemento su cui costruire nuove prospettive”.

Quello a cui stiamo assistendo è comunque un momento di forte trasformazione del mondo degli istituti di credito italiani. Le rivoluzioni a cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi 15 anni, da Lehman Brothers in poi, potrebbero essere soltanto il viatico di quello che accadrà nei prossimi mesi. L’intelligenza artificiale, le condizioni sociali e inflattive, le violente oscillazioni dei tassi di interesse stanno cambiando rapidamente il mondo intorno a noi e le banche dovranno, giocoforza, essere in grado velocemente di cambiare pelle, solidità e dimensione. In realtà la nuova joint venture tra Banco BPM e Iccrea Banca rappresenta proprio questo: il nuovo che avanza e che avanza in fretta. E non è un caso che arrivi proprio dal mondo dei pagamenti digitali.