Visco: “Possibile riduzione inflazione più rapida del previsto”
Secondo Ignazio Visco, membro del Consiglio Direttivo della Bce, l’inflazione potrebbe diminuire più rapidamente rispetto alle previsioni. Questa previsione è legata al calo dei costi energetici, che continuano a influenzare un ampio spettro di prezzi.
In un’intervista a Bloomberg, Visco ha sottolineato come i prezzi più bassi delle materie prime, compreso il gas naturale, dovrebbero avere un impatto crescente.
“Dato che abbiamo osservato una notevole riduzione dei prezzi dell’energia, dobbiamo aspettarci che ciò si rifletta anche nell’inflazione di fondo nei prossimi mesi, sicuramente entro la fine dell’anno”, ha affermato Visco da Gandhinagar, in India, dove ha preso parte ad un incontro tra i ministri delle finanze del G20.
Visco, che è anche a capo della Banca d’Italia, ritiene che l’obiettivo di inflazione del 2% previsto dalla Bce per la fine del 2025 possa essere raggiunto più rapidamente.
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La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.
