Safilo: rinnova licenza eyewear con Juicy Couture
Il Gruppo Safilo e Juicy Couture hanno rinnovato, fino al 31 dicembre 2027, l’accordo globale di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da vista e da sole per donna e occhiali da vista per bambine e ragazze a marchio Juicy Couture.
“Apprezzato per rappresentare lo stile di vita casual, ma allo stesso tempo alla moda di Los Angeles, Juicy Couture rientra nella nostra strategia di portafoglio in cui trovano spazio marchi a rilevanza locale in mercati chiave come il Nord America, che ha una vasta portata internazionale e un punto di vista unico sul design” – ha dichiarato Angelo Trocchia, Amministratore Delegato del Gruppo Safilo.
Safilo è tra i più importanti player del mercato dell’eyewear per design, produzione e distribuzione di occhiali da sole, montature da vista, caschi, maschere e occhiali per l’outdoor.
Breaking news
A settembre, l’indice Pmi del settore manifatturiero dell’Eurozona è sceso a 44,8 punti, segnando il livello più basso degli ultimi 9 mesi. Anche l’indice composito della produzione è diminuito, passando da 51 a 48,9 punti, tornando in territorio di contrazione. L’indice Pmi dei servizi è calato a 50,5 punti. Secondo Cyrus de la Rubia di Hcob, l’Eurozona si avvia verso la stagnazione economica.
L’Istat ha rivisto al ribasso la crescita del Pil per il 2023, ora stimata allo 0,7%. I dati aggiornati mostrano anche una crescita del Pil del 4,7% nel 2022 e dell’8,9% nel 2021.
I prezzi dell’oro nei mercati asiatici continuano a salire, stabilendo nuovi record. Le quotazioni spot hanno raggiunto i 2.631,19 dollari, mentre i future sono arrivati a 2.655,80 dollari, superando la soglia dei 2.600 dollari l’oncia. Questa crescita è sostenuta dalla riduzione dei tassi d’interesse negli Stati Uniti e da diversi fattori geopolitici ed economici.
A settembre, l’economia del settore privato tedesco ha registrato una contrazione più profonda, secondo l’indagine Hcob Pmi ‘flash’ di S&P Global. L’indice Hcob Flash Germany Composite Pmi Output è sceso a 47,2, il valore più basso da febbraio, indicando un marcato calo della produzione di beni e servizi.