Ue: in crescita produzione costruzioni a +0,2% a maggio
Nel mese di maggio, l’Unione Europea ha registrato un incremento nel settore delle costruzioni. Dati recenti indicano un aumento del +0,2%, su base mensile (MoM). Questo risultato segna un netto miglioramento rispetto al -0,6% registrato nel mese precedente.
Le previsioni iniziali erano più caute, indicando un potenziale aumento del +0,1%. Tuttavia, l’attuale incremento del +0,2% supera le aspettative, segnalando un trend in crescita per il settore delle costruzioni all’interno dell’Unione Europea.
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Secondo gli analisti di Bank of America, la crescita dei ricavi nel settore lusso sarà limitata nel secondo semestre del 2024 e nel 2025, con pressioni sui margini e stagnazione dell’EBIT. Il deterioramento è attribuito principalmente al consumatore cinese. La banca ha declassato diverse aziende del settore e rivisto al ribasso i target price di molte azioni.
Le azioni cinesi hanno chiuso in moderato rialzo, supportate da una riduzione imprevista dei tassi di interesse a breve termine e da una forte iniezione di liquidità. L’attesa conferenza stampa del governatore della Banca centrale potrebbe annunciare ulteriori misure di sostegno.
A settembre, l’indice Pmi del settore manifatturiero dell’Eurozona è sceso a 44,8 punti, segnando il livello più basso degli ultimi 9 mesi. Anche l’indice composito della produzione è diminuito, passando da 51 a 48,9 punti, tornando in territorio di contrazione. L’indice Pmi dei servizi è calato a 50,5 punti. Secondo Cyrus de la Rubia di Hcob, l’Eurozona si avvia verso la stagnazione economica.
L’Istat ha rivisto al ribasso la crescita del Pil per il 2023, ora stimata allo 0,7%. I dati aggiornati mostrano anche una crescita del Pil del 4,7% nel 2022 e dell’8,9% nel 2021.