Economia

Il decalogo del risparmiatore consapevole

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Come si deve muovere un risparmiatore consapevole nel contesto economico in cui ci troviamo? L’inflazione inizia a rallentare, ma è comunque ancora troppo alta. Per il momento la Bce sembrerebbe intenzionata a procedere con un ulteriore rialzo dei tassi nel corso del mese di luglio, facendo seguito a quello già deciso a marzo. Questo è quanto emerge dai verbali della riunione del Consiglio direttivo della Bce, che ha intenzione di portare l’inflazione al 2%.

Sulla scelta di continuare ad alzare i tassi qualche dubbio è arrivato da Ignazio Visco, il governatore della Banca d’Italia, che nel corso di una recente intervista ha spiegato che ritiene non si stia seguendo la strada giusta, ma la risposta sulla durata in cui dobbiamo mantenere i tassi in territorio restrittivo è non troppo a lungo.

Come si deve muovere il risparmiatore consapevole

In questo contesto, come si deve muovere il risparmiatore consapevole? Mentre c’era la pandemia, i risparmi degli italiani hanno raggiunto dei livelli record. L’inflazione e l’aumento del costo della vita, oggi come oggi, hanno cambiato radicalmente questa tendenza. La Fabi ha calcolato che nel corso del primo trimestre 2023 sono stati bruciati qualcosa come 89,5 miliardi di euro sui conti correnti degli italiani.

Questo è il motivo per il quale Gimme5 ha predisposto un vero e proprio decalogo per aiutare il risparmiatore consapevole a mettere da parte qualche soldo, nel limite delle sue possibilità. ecco alcune regole per riuscire ad affrontare il carovita e a raggiungere un certo grado di benessere finanziario.

Quantificare le entrate e le uscite a livello mensile

Per le entrate, ai lavoratori dipendenti basterà prendere come riferimento l’ultima busta paga, mentre per i freelance è consigliabile fare una media mensile al netto di tasse e altre trattenute. Per stimare le uscite mensili, invece, per il risparmiatore l’ideale è controllare l’estratto conto dei mesi precedenti e separare le spese necessarie (affitto, bollette, generi alimentari) da quelle discrezionali, come shopping, viaggi, svago e ristoranti.

Dare le priorità ad alcune spese e tagliare quelle superflue

Una volta divise le spese necessarie da quelle discrezionali, per le prime è possibile verificare se esistano dei fornitori che offrono lo stesso servizio a un minor prezzo, mentre per le seconde è possibile limitare le spese superflue. Inoltre, nel corso del mese, via via che si presentano le singole spese è consigliabile fare un elenco di priorità e saldare i conti in ordine di importanza.

I debiti del risparmiatore prima di tutto

È importante dare la priorità ai debiti che sono stati contratti, dopo averne verificato importo e scadenza. Si devono distinguere rispettando le scadenze contrattuali.

Il risparmiatore deve creare un budget mensile

È necessario creare un budget mensile. Posto che le entrate mensili siano pari a 100, è indispensabile definire una percentuale di reddito che si vuole imputare ad ogni costo. La regola migliore da seguire è quella del 50/30/20 definite dalla senatrice statunitense Elizabeth Warren secondo la quale, delle proprie entrate il

  • 50%: spese essenziali;
  • 30%: spese discrezionali;
  • 20%: risparmio.

Definire gli obiettivi

Nel caso in cui non ti poni degli obiettivi, il risparmio diventa solo una buona intenzione. L’importante è riuscire a definire quanto si vuole risparmiare e quanto si ha intenzione di mettere da parte.

Per fare un esempio numerico, se, su base mensile, in assenza di obiettivi si risparmiano 50 euro, 150 euro e 250 euro, con la definizione di un obiettivo, si passerebbe in media a 95 euro, 285 euro e 475 euro. La differenza sarebbe ancora maggiore nell’arco di cinque anni, perché impostando degli obiettivi di risparmio si passerebbe da 3.000 euro, 9.000 euro e 15.000 euro a, rispettivamente, 5.700 euro, 17.100 euro e 28.500 euro.

Controllare il budget a fine mese

Ogni mese è opportuno controllare quanto si è speso e quanto si è risparmiato, per verificare la quota di risparmio che è stata sacrificata per le spese superflue. Nel corso del mese successivo è necessario apportare i necessari aggiustamenti.

Crea un fondo di emergenza.

È importante creare un buon fondo di emergenza per gli imprevisti e per poterli affrontare con la dovuta serenità. Senza dover andare ad intaccare il budget mensile.

Mettere in moto i risparmi

Non serve a niente lasciare fermo il denaro sul conto corrente. Si crea una vera e propria perdita di valore.

Una soluzione può essere quella di investire i risparmi, mettendoli in moto e facendoli crescere nel tempo spiegano da Gimme5 -. Investire richiede, però, anzitutto di avere ben chiare le proprie esigenze in termini di soglia d’ingresso, livello di rischio e orizzonte temporale; solo tenendo bene a mente queste coordinate si possono trovare gli strumenti più adatti al proprio profilo e applicare il principio della diversificazione del portafoglio per ridurre il rischio complessivo.

Anche per il risparmiatore il valore è nel tempo

Un consiglio utile per riuscire a risparmiare nel corso del tempo è quello di un vero e proprio PAC, un piano di accumulo del capitale, che permette di destinare ogni singolo mese un determinata somma per la creazione di un vero e proprio tesoretto. Grazie all’interesse composto sarà possibile veder crescere ancora di più i propri risparmi.

Migliorare le conoscenze finanziarie

L’educazione finanziaria è il primo passo per riuscire ad effettuare degli investimenti consapevoli ed effettuare le opportune scelte di risparmio. Oggi come oggi ci sono molti strumenti che permettono di migliorare le conoscenze in questo campo.