Quali sono gli errori più comuni che possono effettuare i risparmiatori? Quali abitudini sarebbe meglio perdere? Ma soprattutto a cosa bisogna stare attenti, nel momento in cui si vogliono gestire al meglio i propri risparmi? Sono domande lecite e che si fanno molti risparmiatori quando hanno intenzione di mettere da parte un po’ di soldi.
Ci sono molti atteggiamenti e molte abitudini che le persone hanno, nel momento in cui si gestiscono il proprio denaro, che possono impedire di sentirsi finanziariamente sicuri. E che sicuramente non permettono di diventare ricco.
Quali sono le abitudini e gli atteggiamenti che sarebbe meglio evitare ad ogni costo? Grazie ad un’attenta analisi effettuata da CNBC Make it, proviamo a vedere quali sono: in questa sede elenchiamo cinque comportamenti da semaforo rosso, che sono da evitare ad ogni costo.
Vivere oltre le proprie possibilità
Quanti soldi spendi ogni mese? Sai se quello che stai acquistando ogni mese te lo puoi permettere? No, non sai rispondere a questa domanda: ecco il primo semaforo rosso. Adesso ti devi fermare a pensare.
Secondo CNBC Make It molti investitori e molti risparmiatori alle prime armi, almeno stando agli operatori finanziari intervistati, cercano dei consigli sugli investimenti senza sapere quanti soldi guadagnano ogni mese e quanti ne spendono.
Emily Safford, una pianificatrice finanziaria certificata e consulente patrimoniale presso Girard, spiega che molti giovani spendono troppo rispetto a quanto guadagnano.
Per conoscere alla perfezione quali siano le entrate e le uscite è necessario tenere sotto controllo gli acquisti di tutti i giorni. Ma anche gli acquisti più importanti, quelli che si fanno una volta sola, come ad esempio le spese per un matrimonio o per acquistare casa. Non tutti gli acquisti, sicuramente, verranno fatti in contanti, ma è necessario essere in grado di poter soddisfare tutti gli obblighi finanziari presi (carte di credito ed eventuali mutui), tra i quali dovranno rientrare anche il risparmio e la pensione.
Lasciare che le tue emozioni ti condizionino
Per molte persone il denaro è un argomento altamente emotivo. La vergogna, il timore di essere giudicati rendono difficile affrontare qualsiasi problema economico che una persona sta attraversando.
Annette VanderLinde, chief client officer di Liberty Wealth Advisors, spiega che molte persone si sentono in colpa perché non sono in grado di gestire i propri soldi alla perfezione. Questa emozione negativa può costituire un vero e proprio ostacolo nel momento in cui si sta cercando aiuto. Secondo la Safford, inoltre, alcune persone non riescono ad ottenere un aiuto nel gestire le proprie finanze perché potrebbero non essere intenzionate ad affrontare la realtà della loro situazione in un determinato momento.
Non è necessario, però, cambiare tutte le abitudini in un solo giorno. Per diventare dei bravi risparmiatori e riuscire a gestire il denaro alla perfezione ci potrebbe volere del tempo e l’aiuto di qualcuno che possa indirizzare verso la strada giusta. E ci vuole del tempo anche per mettere a posto i debiti accumulati a seguito di anni di cattive abitudini negli acquisti.
Non lavorare con il professionista giusto
A volte potrebbe essere necessario chiedere il sostegno di un professionista, che possa aiutare nella pianificazione degli investimenti. Un consulente patrimoniale o un qualsiasi altro esperto può aiutare a comprendere quale piano possa essere il migliore per i propri risparmi. Il giusto professionista deve essere in grado di dare dei buoni consigli.
Scegliere il consulente giusto che possa seguire passo a passo gli investimenti è importante. È necessario che sia un professionista iscritto ad un albo e che sia autorizzato a svolgere l’attività di consulente finanziario.
Essere disorganizzati con i propri soldi
La tecnologia ha sicuramente semplificato parte del lavoro connesso con la gestione delle finanze personali. La tecnologia ha, però, un risvolto negativo: è più facile perdere traccia dei propri soldi.
Proviamo a fare un esempio di quello che potrebbe accadere. Per illustrare i vantaggi e gli svantaggi della gestione del denaro digitale si può fare l’esempio del bilanciamento degli assegni. Quando le persone utilizzavano i libretti degli assegni, era necessario contabilizzare fisicamente in un libro mastro ogni singola transazione. Ma con la gestione del denaro digitale, questo viene effettuato in maniera automatica. Le persone non guardano nemmeno gli estratti conto della carta di credito o quelli del conto corrente per verificare cosa stia succedendo. Questo porta ad una conseguenza molto pesante: si perde la consapevolezza di quanto si sta spendendo.
Il problema non è legato unicamente alla spesa che si effettua quotidianamente. Man mano che invecchi, potrebbero esserci più account di cui tenere traccia. È importante, quindi, fare un inventario per essere sicuro di sapere dove si trova tutto ed avere la certezza di essere in possesso dei relativi accessi.
Procrastinare la gestione dei soldi
Ovunque tu sia nel tuo viaggio finanziario, il passo successivo non si farà da solo. È facile dire che farai un budget domani o inizierai a risparmiare per la pensione quando guadagnerai di più, ma più rimandi queste cose, peggiore potrebbe essere la tua situazione.
Le persone presumono ottimisticamente che le cose potrebbero funzionare meglio in futuro, ma non è sempre così. Non serve sapere già domani cosa ti accadrà nel futuro e nel resto della tua vita. È sufficiente fissare degli obiettivi realistici per riuscire ad investire nel bere e gestire i risparmi al meglio oggi.