Avvio di seduta in leggero calo per gli indici azionari, dopo che il dato macro diffuso nel preborsa ha risollevato le quotazioni dei listini, prima posizionati per un’estensione del sell-off di ieri. Il Dow Jones cede lo 0.10% a 13460, l’S&P500 lo 0.03% a 1482, il Nasdaq arretra dello 0.06% a 2597.
Dopo la forte pioggia di vendite di ieri, che ha visto il Dow Jones chiudere con una perdita di 311.5 punti, i listini sembrano posizionati per un rimbalzo tecnico. La crisi dell’industria del credito, le deludenti trimestrali comunicate dalle societa’ costruttrici e i cattivi dati macro sul comparto immobiliare, il rialzo del greggio a $77 al barile, sono stati gli elementi responsabili dell’ondata di vendite che ieri ha investito le borse mondiali.
A risollevare le quotazioni nel preborsa e’ stato il buon dato sul Prodotto Interno Lordo del secondo trimestre rivelatosi superiore alle attese (3.4% contro +3.2%). Incoraggianti anche gli aggiornamenti sulla dinamica inflazionistica e sulla spesa al consumo. Alle 16:00 ora italiana sara’ la volta del dato rivisto di luglio sulla fiducia Michigan (stime 91.5).
Le trimestrali di rilievo che verranno diffuse in giornata metteranno in prima linea Chevron ([[CVX]]), [[ITT]] e Medco Health Solutions ([[MHS]]). A salire fin dall’avvio potrebbe essere il colosso biotech Amgen ([[AMGN]]) forte dell’ultimo bilancio fiscale.
Anche la societa’ retail d’abbigliamento potrebbe trovare il favore del pubblico grazie all’annuncio reltativo alla nomina di CEO di Glenn Murphy dopo ben 7 mesi di ricerca.
Nel comparto energetico, il greggio viene scambiato in leggero rialzo, poco sopra i $75 al barile. Nei primi minuti di scambi i futures con consegna settembre segnano un progresso di 43 centesimi a $75.38.
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Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ in ribasso nei confronti del dollaro a quota 1.3660. In calo l’oro. I futures con consegna dicembre vengono scambiati a $673.00 all’oncia (-$2.10). In calo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.816%.