Banco Santander: utile a +7% nel primo semestre
Nel primo semestre del 2023, il Banco Santander ha riportato un incremento del 7% dell’utile, raggiungendo i 5.241 milioni di euro. Questo aumento è dovuto principalmente alla marcata crescita dei ricavi, che ha compensato l’aumento delle provvigioni in Nord e Sud America.
Il secondo trimestre ha visto un incremento del 17% dell’utile, pari a 2.670 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo è stato possibile grazie all’incremento di 9 milioni del numero di clienti serviti dal gruppo su base annua, portando il totale a 164 milioni.
I ricavi totali hanno raggiunto i 28.234 milioni di euro, con un aumento del 13%. Il rialzo dell’attività della clientela e dei tassi di interesse ha favorito un incremento del margine di interesse del 15%, con una crescita in tutte le regioni, ma particolarmente marcata in Europa (+32%).
Le commissioni nette hanno segnato un aumento del 5%, grazie alle vendite di prodotti ad alto valore, soprattutto all’interno delle attività globali del Banco Santander. Queste, che includono CIB, Wealth Management & Insurance, PagoNxt e l’attività di finanza automobilistica, rappresentano il 42% delle commissioni nette.
Breaking news
Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.