Terna: crescita a doppia cifra nel primo semestre 2023, +11,6% nei ricavi
Terna, il colosso della gestione delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha concluso con successo il primo semestre 2023. I ricavi hanno raggiunto la cifra di 1.485,3 milioni di euro, mostrando un aumento robusto di 154,5 milioni di euro, pari al +11,6% rispetto allo stesso periodo del 2022.
La crescita è stata sostenuta principalmente dalle Attività Regolate, che hanno beneficiato dell’aumento della base asset regolata (RAB) e degli effetti dei meccanismi incentivanti output based. Inoltre, si registra un contributo significativo delle Attività Non Regolate, che riflettono principalmente l’aumento dei ricavi in ambito industriale del Gruppo Brugg Cables e del Gruppo Tamini e, nel settore Energy Solutions, del Gruppo LT.
L’EBITDA è aumentato, raggiungendo 1.019,2 milioni di euro, con un incremento di 72,3 milioni di euro (+7,6%) rispetto ai 946,9 milioni di euro del primo semestre 2022. L’utile netto ha mostrato un’evoluzione positiva, attestandosi a 411,4 milioni di euro, con una crescita di 13,3 milioni di euro rispetto ai 398,1 milioni del primo semestre 2022 (+3,3%).
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
