(9Colonne) – Roma, 30 lug – Attingere in parte alle riserve della Banca d’Italia per ridurre il debito pubblico. E’ una delle richieste avanzate all’esecutivo dalla risoluzione di maggioranza al Dpef presentata alla Camera. Il centrosinistra ritiene opportuno, come si legge nel testo che verrà posto in votazione domani, che il Governo proceda “anche nei rapporti con l’Unione Europea” ad “una ricognizione di tutti gli strumenti utili a determinare una significativa riduzione del debito pubblico sia con riferimento a forme concordate di utilizzo delle riserve delle banche centrali, in oro e in valuta, eccedenti quanto richiesto dal concerto la Bce per la difesa dell’euro, anche sulla base delle esperienze di altri Paesi, sia con riferimento alla classificazione delle operazioni patrimoniali e delle partite finanziarie, nonche’ ad aprire nuovi spazi per forme più qualificate di spesa pubblica”.
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