(9Colonne) – Londra, 31 lug – “Il nuovo proprietario del Manchester City è un nemico dei diritti umani della peggior specie”: la pesante accusa nei confronti del magnate thailandese Thaksin Shinawatra viene da Human Right Watch, associazione che si occupa proprio di denunciare gli abusi dei diritti umani in giro per il mondo. Secondo Hrw, è incredibile come Shinawatra abbia ottenuto da parte della Premier League il permesso di acquistare il City, definendolo “persona appropriata” dopo un test volto proprio a stabilire se il candidato ad assumere la guida di un club ha i requisiti e il background adatto per farlo. Shinawatra tuttavia, che è stato premier della Thailandia dal 2001 al 2006, nega con forza ogni accusa nei suoi confronti e afferma che quando avrà la garanzia di un giusto processo tornerà in patria per dimostrare la propria innocenza. Nel frattempo, si di lui pesano le accuse di Hrw, supportate anche in gran parte da Amnesty International: secondo le due associazioni umanitarie, Shinawatra nel corso della cosiddetta “guerra alla droga” del suo governo avrebbe ordinato l’esecuzione sommaria di 2500 persone in tre mesi all’inizio del 2003, oltre ad aver chiesto all’esercito di utilizzare ogni mezzo per sopprimere una rivolta nel sud del Paese e di aver sostanzialmente imbavagliato tutti i media ancora liberi della Thailandia. “Le accuse nei confronti del mio cliente non sono mai state provate – afferma con forza l’avvocato di Shinawatra, Noppadol Pattama – L’ex presidente merita di essere trattato come un uomo innocente finché non sarà dichiarato colpevole da un tribunale”.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Le commissioni sui servizi di pagamento delle banche italiane hanno toccato la cifra record di 9,3 miliardi nel 2023, con un CAGR 2021-2023 del 6%. A trainare tale performance sono i ricavi che le banche derivano dall’uso che i clienti fanno delle carte, che registrano un CAGR dell’11%.
Prosegue il risiko nel mondo della consulenza finanziaria e del risparmio gestito. Questa mattina Banca Generali ha deciso di promuovere un‘Opa volontaria totalitaria sulle azioni di Intermonte, storica Sim milanese che opera come investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, con l‘obiettivo di revocare le azioni da Piazza Affari. La banca del Leone pagherà un
Cambio di rotta dei fondi aperti. A luglio infatti la raccolta netta ha virato in positivo a +2,95 miliardi di euro.