Economia

Rifiuto pagamento con il Pos, quali sono le sanzioni (e come comportarsi in questi casi)

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I Pos ormai sono disponibili in ogni negozio e punto vendita in Italia: utilizzare la carta di credito, il bancomat o qualsiasi altro strumento di pagamento digitale è comodo. Evita di portarsi dietro il contante e si riesce a gestire più le spese che si fanno nel corso delle settimane. I commercianti, ora come ora, sono tenuti ad accettare i pagamenti con la carta di credito.

Ma cosa prevede la legge? Quali sono i diritti e i doveri dei consumatori davanti ad un rifiuto da parte di un commerciante? Cerchiamo di capire cosa prevede la legge e quali sono le tutele previste per le parti in causa.

Pos, gli obblighi vigenti

La normativa, che impone ai commercianti di avere il Pos, sembra essere recente. Ma in realtà è in vigore dal 30 giugno 2014: da questa data gli esercenti sono tenuti ad accettare il pagamento delle spese effettuate tramite Pos per qualsiasi importo.

L’obbligo è stato in vigore per diversi anni, anche se era un obbligo light. Dato che non c’erano sanzioni per chi decidesse di non accettare i pagamenti con le carte di credito ed il bancomat, nessuno si è mai preoccupato che questa normativa venisse realmente applicata.

Ad aggiornare la normativa sull’obbligo dei Pos è stata la Legge n. 36 del 30 aprile 2022, che ha introdotto delle vere e proprie sanzioni per quanti si rifiutino di accettare i pagamenti con il Pos. La norma prevede che siano tenuti ad accettare i pagamenti con la carta di credito i commercianti ed i professionisti. L’elenco dei soggetti obbligati ad avere un Pos è ampio. Al suo interno rientrano:

  • falegnami;
  • fabbri e idraulici, artigiani;
  • ristoratori e baristi;
  • negozianti e ambulanti;
  • notai;
  • avvocati;
  • ingegneri;
  • geometri;
  • commercialisti;
  • medici;
  • consulenti del lavoro;
  • dentisti.

Solo per citare alcuni professionisti che sono tenuti ad avere il Pos nel proprio punto vendita o all’interno del proprio studio.

Quali sono le sanzioni per chi rifiuta il pagamento

Ma quali sono le sanzioni previste per chi non accetta un pagamento effettuato con il Pos? È bene premettere che l’accertamento delle autorità scatta solo quando vi è la denuncia di un soggetto al quale sia stato rifiutato il pagamento con il Pos. Quando questo fatto dovesse avvenire, la normativa prevede una doppia penalità:

  • 30 euro in misura fissa;
  • 4% del valore della transazione negata.

La sanzione scatta solo e soltanto nel momento in cui il commerciante o il professionista dovesse rifiutare il pagamento con il Pos. Nel caso in cui il cliente non ne dovesse fare richiesta, non ci sono le condizioni necessarie perché venga inflitta la multa.

È importante sottolineare che il titolare dell’attività è sanzionabile solo e soltanto se rifiuta i pagamenti con le carte di credito. Può, ad esempio, decidere di non accettare il pagamento tramite un bonifico.

Cosa fare se l’esercente rifiuta un pagamento con il Pos

Come si deve comportare il cliente nel caso in cui il commerciante non faccia pagare la spesa con il bancomat? Il problema in questo caso è riuscire a dimostrare che la transazione elettronica sia stata rifiutata. In questo caso il cliente ha una sola strada è quella di raccogliere delle prove – fotografando eventuali cartelli esposti o filmando il rifiuto alla cassa – e fare una segnalazione circostanziata alla Guardia di Finanza o alla Polizia locale.

È bene, comunque, ricordare che un qualsiasi servizio o un qualsiasi bene deve essere pagato. Il rifiuto di accettare un qualsiasi pagamento con il Pos, non risulta essere una scusa per non effettuare il pagamento. Se si vuole imporre il rispetto della legge, non si può uscire dal punto di vendita con la borsa piena senza aver saldato il conto. La soluzione migliore è quella di chiamare le forze dell’ordine.

Quando un pagamento può essere rifiutato

Il pagamento con il bancomat o la carta di credito non può essere rifiutato. Attenzione: il professionista non è obbligato ad accettare le carte di credito di tutti i circuiti. Può anche accettare il pagamento delle carte di credito di un circuito e di un altro no. In questo caso, per alcuni circuiti possono essere rifiutati i pagamenti.

Il pagamento può essere rifiutato in caso di malfunzionamento del Pos, quando manca la linea o quando ci sono dei comprovati problemi di malfunzionamenti dei dispositivi.