Un 2023 da incorniciare, si può riassumere così la prima metà d’anno di Banca Mediolanum, che archivia il primo semestre con un utile netto pari a 363,3 milioni di euro, in crescita del 51% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il totale su masse gestite e amministrate raggiunge i 112,65 miliardi di euro, risultando in positivo del 12% rispetto al 30 giugno scorso e del 9% dalla fine del 2022. A comunicarlo è la società con una nota ufficiale.
I risultati di Mediolanum
In particolare, Mediolanum ha sfruttato al meglio il buon andamento dei mercati finanziari nei primi sei mesi, supportato dalla stabilità della raccolta netta in prodotti di risparmio gestito. Questo le ha consentito di ottenere commissioni nette per 509,6 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto al primo semestre 2022. Il margine da interessi pari a 347,3 milioni di euro è in crescita del 107% anno su anno grazie al rapido incremento dei tassi di interesse e al peso della componente variabile nella composizione del portafoglio crediti e dei titoli detenuti dalla tesoreria
I traguardi commerciali
Ottimi anche i traguardi commerciali raggiunti nella prima parte d’anno. I volumi commerciali ammontano a € 6,46 miliardi, in crescita rispetto ai € 6,34 miliardi dello scorso anno nonostante lo sfidante contesto macroeconomico di questi mesi. In particolare, la raccolta netta totale è stata positiva per € 4,69 miliardi in aumento dell’8% su base annua, mentre la raccolta netta gestita ha raggiunto € 2,16 miliardi, in diminuzione del 31%. I crediti rrogati nel corso del periodo ammontano a € 1,68 miliardi, in calo del 12% riflettendo in questo caso il rallentamento del mercato immobiliare e la stretta sui tassi di interesse dettata da Francoforte.
Le parole di Doris
Questo il commento ai risultati ottenuti da parte di Massimo Doris, Amministratore Delegato di Banca Mediolanum: “Il primo semestre del 2023 si è chiuso con un ottimo utile e dimostra la forza del nostro modello di business capace di generare valore in ogni fase del ciclo macroeconomico. In questi primi 6 mesi i clienti hanno continuato ad affidarci i propri risparmi generando 4,7 miliardi di raccolta netta, un contributo significativo alla crescita delle masse, che hanno raggiunto i 112,7 miliardi di euro, un 9% in più rispetto alla fine del 2022. Da segnalare poi l’impatto del margine da interessi, più che raddoppiato rispetto al primo semestre dello scorso anno per il forte aumento dei tassi di interesse. Ciò ci ha altresì permesso di realizzare importanti iniziative con tassi promozionali a favore della clientela. Sottolineo, infine, la stabilità e sostenibilità del nostro stato patrimoniale, con il costo del rischio estremamente contenuto pari a 19 punti base e il CET1 Ratio al 21,5%. Tale rilevante livello di solidità, un’assoluta eccellenza in Europa, è stato peraltro confermato dai recenti Stress Test condotti dalla Banca Centrale Europea. Infatti, in caso di potenziale scenario economico prospettico fortemente negativo, Banca Mediolanum si colloca ai vertici del sistema europeo: un’attestazione che è motivo di grande orgoglio”.