Italia: Upb alza stima Pil 2023 a +1%
Nonostante la battuta d’arresto registrata nel secondo trimestre (-0,3 per cento), il Pil italiano è previsto in crescita dell’1,0% quest’anno e dell’1,1% nel 2024. È quanto emerge dalla Nota sulla congiuntura di agosto dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), contenente le previsioni aggiornate.
Rispetto a quanto stimato in primavera, in occasione dell’esercizio di validazione del Documento di economia e finanza (Def) 2023, l’Upb ha rivisto marginalmente (0,1 punti percentuali) al rialzo le attese per la crescita di quest’anno, poiché la sorpresa positiva sui dati del primo trimestre prevale su quella di segno opposto sul periodo successivo.
La previsione per il 2024 è stata invece corretta al ribasso (0,3 punti percentuali), per il deterioramento della domanda estera e delle condizioni finanziarie globali. Il quadro macroeconomico dell’Italia resta comunque circondato da un’ampia incertezza e dalla prevalenza di rischi al ribasso.
Breaking news
Seduta in calo per le borse europee. A Piazza Affari, riflettori su Unicredit dopo le parole dell’Ad Orcel
Wall Street apre senza significative variazioni dopo che il Dow Jones e l’S&P 500 hanno raggiunto nuovi record. L’attenzione è rivolta alle prossime mosse della Federal Reserve, dopo il recente taglio dei tassi di interesse.
Dopo un vasto piano economico, la Cina introduce ulteriori misure per migliorare l’occupazione giovanile, puntando su salari migliori, formazione e opportunità di crescita professionale.
Google ha presentato un reclamo alla Commissione europea contro Microsoft, accusandola di ostacolare la concorrenza nel settore del cloud computing. Secondo Google, Microsoft costringerebbe i suoi clienti a utilizzare la piattaforma Azure, rendendo difficile lo spostamento dei dati verso tecnologie rivali.