ING: ricavi in crescita del 23% nel secondo trimestre
Nel secondo trimestre del 2023, ING, il noto gruppo bancario olandese, ha registrato un’eccezionale performance finanziaria. Il risultato netto ha raggiunto i 2.155 milioni di euro, segnando un incremento dell’83% rispetto ai 1.178 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il robusto aumento è principalmente dovuto alla significativa crescita dei ricavi che hanno raggiunto i 5.759 milioni di euro, con un incremento del 23%. Questa crescita è stata trainata principalmente dal settore del Retail Banking e dalle attività di cash management del Wholesale Banking. Questo trend positivo riflette l’attuale contesto favorevole dei tassi di interesse.
Le commissioni nette hanno mostrato un incremento del 2,7% su base annua, sostenute dalla crescita del Wholesale Banking. Questo settore ha risentito positivamente dell’aumento del flusso di operazioni nel Lending e nel Global Capital Markets. Parallelamente, le spese operative sono diminuite e i costi di rischio sono rimasti ben contenuti. Questi risultati hanno permesso a ING di superare le previsioni degli analisti, stimati a 1,64 miliardi di euro, secondo un consensus fornito dalla stessa società.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee, dopo il core Pce Usa e aspettando inflazione UE e job report. A Piazza Affari svettano Moncler e Stm
Apertura positiva per Wall Street dopo i nuovi dati sull’inflazione di agosto. Il PCE è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente, in linea con le attese, e del 2,2% su base annua. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi, mentre il petrolio WTI è in leggero calo.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Canada ha registrato una crescita dello 0,2% a luglio, superando le aspettative degli analisti. Questo aumento è stato principalmente sostenuto dal commercio al dettaglio, dal settore pubblico e dal comparto finanziario e assicurativo.
High Quality Food, azienda del settore agroindustriale, ha registrato un utile netto stabile di 400mila euro, con ricavi in aumento del 5% a 9,7 milioni di euro nel primo semestre. La crescita del risultato operativo e del margine operativo lordo, insieme all’aumento dell’indebitamento netto, sono stati influenzati dall’incertezza della crisi energetica.