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Mps: risultati migliori delle attese e titolo in rialzo

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Mattinata in spolvero a Piazza Affari per le azioni di Banca Monte Paschi di Siena (Mps), in ascesa del 3,6% a 2,55 euro dopo i recenti ribassi. Questo andamento si contrappone al modesto rialzo del 0,3% del Ftse Mib. A sostenere il rialzo è la trimestrale  superiore alle aspettative, diffusa prima dell’apertura dei mercato.

I conti al 30 giugno di Mps superano le stime degli analisti

Nel secondo trimestre, Mps ha registrato un aumento del 29% dei ricavi totali, raggiungendo 972,3 milioni di euro. Questo dato ha superato le previsioni degli analisti che, secondo i dati di Bloomberg, prevedevano 878,9 milioni. Il margine di interesse ha mostrato una crescita significativa del 72% a 578,3 milioni, oltre le aspettative di 524,5 milioni. Le commissioni nette attive, invece, hanno registrato una lieve diminuzione del 5,9% a 338,3 milioni, tuttavia superiori alle previsioni di 326,8 milioni. Il trimestre si è concluso con un utile netto di 383,3 milioni, rispetto ai 30,5 milioni del medesimo periodo del 2022.

Nel primo semestre, le entrate di Mps hanno raggiunto 1,85 miliardi di euro, in aumento del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo è dovuto principalmente alla forte performance del margine di interesse, che è salito da 658,5 milioni a 1,08 miliardi. L’utile netto del semestre attribuibile alla capogruppo è stato di 619 milioni, circa dodici volte superiore al risultato ottenuto nel primo semestre del 2022 (53 milioni).

Infine, Mps ha mostrato un focus importante sul taglio dei costi. Il Cost/income è diminuito al 49,4% a fine giugno 2023 dal 67,6% di fine 2022. Questo risultato è dovuto principalmente al piano di riduzione delle spese, che ha comportato la riduzione di oltre 4.000 posti di lavoro e un risparmio annuo di oltre 300 milioni. Ricordiamo che a novembre Mps ha raccolto 2,5 miliardi attraverso un aumento di capitale per finanziare un piano di rinnovamento che prevede costi ridotti, una struttura più semplice e un passaggio verso attività commerciali più redditizie.”

Le guidance di Mps per il 2023

Superare l’obiettivo di 1 miliardo di utili netti entro il 2023 è l’aspettativa positiva espressa da Luigi Lovaglio, CEO di Mps, durante la recente conference call con gli analisti. Lovaglio ha sottolineato che l’istituto è “sulla buona strada” per raggiungere questo traguardo.

Nell’esporre le previsioni, Lovaglio ha delineato un margine di interesse atteso a 2,1 miliardi e commissioni nette previste a 1,3 miliardi. Nonostante ciò, è stato anticipato un possibile calo del margine di interesse nel 2024, dovuto a costi di raccolta maggiori. Per quanto riguarda il CET1 ratio, la guidance segnala un valore del 16,5%. In aggiunta, Lovaglio ha ribadito l’intenzione di Mps di riprendere la distribuzione dei dividendi a valere sull’esercizio finanziario 2024.

Analisti e andamento di borsa

Equita Sim ha espresso un giudizio positivo sui conti di Mps. I risultati del secondo trimestre sono stati valutati come “superiori alle attese su tutte le linee”. Il margine di interesse ha beneficiato dell’espansione dello spread commerciale, grazie all’aumento dei tassi di Bce e alla lenta trasmissione dell’incremento del costo del denaro.

Da inizio anno, il titolo Mps ha registrato un incremento del 32%, superiore al 21% del Ftse Mib. Gli analisti di Bloomberg raccomandano un giudizio neutrale (Hold) sul titolo della banca senese. Il target price medio, basato sulle sei valutazioni più recenti, è di 2,86 euro, con un rendimento potenziale superiore al 12% rispetto alle quotazioni attuali.”

Si segnala infine che, parallelamente alla presentazione dei risultati, Mps ha annunciato la cessione di un pacchetto di crediti deteriorati del valore contabile lordo di 230 milioni di euro. Gli effetti di questa vendita sono già stati riflessi nei dati economici semestrali, come confermato dalla banca.