Apple ha riportato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre dell’esercizio 2022/2023. Durante questo periodo, hanno registrato ricavi per 81,8 miliardi di dollari, segnando un calo dell’1% rispetto agli 82,96 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente. Questa diminuzione è stata attribuita al calo delle vendite dei principali prodotti. Gli analisti avevano previsto un giro d’affari di circa 81,5 miliardi di dollari.
Nonostante le vendite dei prodotti abbiano subito un decremento, i ricavi da servizi sono cresciuti da 19,6 miliardi a 21,21 miliardi di dollari nel trimestre concluso. Tuttavia, le vendite di iPhone hanno segnato un calo passando da 40,67 miliardi a 39,67 miliardi di dollari.
Apple può comunque sorridere: l’utile netto è di 19,88 miliardi di dollari durante questo trimestre, in aumento rispetto ai 19,44 miliardi registrati nel terzo trimestre dell’anno precedente. Sebbene quindi non abbia registrato la rapida crescita che gli investitori si aspettano nel corso degli anni e il calo delle vendite sia stato il terzo del suo anno fiscale, la società ha superato di poco le aspettative di Wall Street per le vendite e gli utili per il trimestre.
I numeri nel dettaglio
Nel terzo trimestre finanziario del 2023, Apple ha sperimentato una flessione nei ricavi generati da alcuni dei suoi prodotti, mentre ha continuato a registrare una crescita nei ricavi da servizi. Ecco i dettagli con numeri e percentuali rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente:
- iPhone: ricavi per 39,669 miliardi di dollari nel Q3 2023 (erano 40,665 miliardi nel Q3 2022), mostrando un calo del 2,45% anno su anno.
- Mac: ricavi per 6,840 miliardi di dollari (erano 7,382 miliardi nel Q3 2022), indicando una flessione del 7,34%.
- iPad: ricavi per 5,791 miliardi di dollari (erano 7,224 miliardi nel Q3 2022), con una significativa diminuzione del 19,84%.
- Casa e accessori: ricavi per 8,284 miliardi di dollari (erano 8,084 miliardi nel Q3 2022), mostrando un modesto aumento del 2,47%.
- Servizi: ricavi per 21,213 miliardi di dollari (erano 19,604 miliardi nel Q3 2022), evidenziando una crescita del 8,21%.
L’attività di servizi dell’azienda, che include abbonamenti ad Apple Music, vendite su App Store e Apple Pay, ha registrato vendite per 21,21 miliardi di dollari, un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Il business dei dispositivi indossabili, che include Apple Watch e AirPods, ha riferito che le vendite sono aumentate del 2%, a 8,28 miliardi di dollari.
Analizzando il quadro complessivo, l’andamento negativo dei ricavi generati da iPad non sembra preoccupare i vertici di Apple, poiché il passivo a livello di confronto anno su anno è poco superiore all’1%, indicando una prospettiva di medio periodo relativamente stabile per questo segmento di prodotto.
Tuttavia, i ricavi da Mac hanno continuato a sperimentare una significativa flessione nel corso dell’anno fiscale 2023, con una diminuzione del 24,2% rispetto al 2022. Questa tendenza preoccupante potrebbe richiedere una valutazione più approfondita da parte dell’azienda. Si dovrà attendere il prossimo trimestre per capire se le nuove novità presentate durante l’evento WWDC 2023 a inizio giugno, come il MacBook Air 15″, il Mac Studio con chip M2 Max e M2 Ultra, e soprattutto il primo Mac Pro con chip Apple Silicon, avranno un impatto positivo per far fronte alla flessione dei ricavi del segmento Mac.
I motivi del calo dei prodotti Apple
L’industria degli smartphone è in crisi, con le vendite di unità in calo per due anni consecutivi, anche se Apple è sfuggita al peggio della recessione dato che continua ed esistere uno zoccolo duro di clienti che continuano ad acquistare iPhone.
L’industria tecnologica ha affrontato difficoltà per gran parte del 2022, con aziende come Meta (precedentemente nota come Facebook), Alphabet (società madre di Google), Microsoft e Amazon che hanno dovuto licenziare migliaia di lavoratori a causa delle sfide economiche causate dalla pandemia.
Anche Apple ha subito gli impatti della pandemia sulla sua attività, ma ha evitato di licenziare personale. Durante la fase iniziale della pandemia, le vendite di iPad e Mac hanno registrato un notevole aumento poiché sempre più persone hanno iniziato a lavorare da casa e hanno avuto bisogno di dispositivi per lo smart working. Ma nel corso dell’ultimo anno i nuovi acquisti di tablet e computer sono diminuiti e questo si è riflesso negativamente sulle vendite di iPad e Mac di Apple. Nel trimestre più recente, le vendite di iPad sono diminuite del 20%, scendendo a 5,79 miliardi di dollari, mentre le vendite di Mac hanno registrato una diminuzione del 7%, arrivando a 6,84 miliardi di dollari.
Apple continua ad essere sostenuta dalla resilienza del business iPhone. Tanto che dovrebbe presentare un nuovo iPhone a settembre, oltre a modelli aggiornati di Apple Watch. Gli analisti di Wall Street e del settore che seguono la catena di approvvigionamento dell’azienda non si aspettano modifiche significative al design o nuove funzionalità.
Il prossimo passo di Apple: espandersi nei paesi emergenti
Mentre i rivali di smartphone hanno registrato un forte calo delle vendite di telefoni a basso prezzo, Apple ha aumentato la propria quota di mercato e ampliato le vendite nei mercati emergenti e in Cina. L’azienda sta traendo vantaggio dal fatto che i clienti esperti scelgono di spendere di più per telefoni con funzionalità sofisticate. I piani di pagamento mensili semplificano il pagamento di tali dispositivi.
In Cina, dove le vendite totali del settore degli smartphone sono diminuite del 4% durante il trimestre ai livelli più bassi dal 2014, le vendite di iPhone sono aumentate del 7%, secondo Counterpoint Research, una società di ricerca tecnologica. Ciò ha aiutato Apple a registrare una crescita delle vendite dell’8% in Cina, contrastando il malessere più ampio che affligge la seconda economia più grande del mondo.
Inoltre, ha aperto i suoi primi negozi in India ad aprile e ha accolto folle di entusiasti acquirenti. Le sue vendite sono raddoppiate negli ultimi trimestri rispetto allo scorso anno, poiché sempre più indiani acquistano telefoni più costosi. L’aumento delle vendite mette Apple in grado di capitalizzare su un mercato che si prevede avrà un miliardo di utenti di smartphone entro il 2026.