Entro la fine del mese di agosto dovrebbe arrivare il bonus 150 euro erogato dall’Inps contro l’inflazione e il carovita. In linea teorica questo sussidio sarebbe dovuto arrivare lo scorso mese di febbraio. Il provvedimento, però, è stato più volte rinviato. Adesso, però, potrebbe essere la volta buona: entro il 31 agosto il bonus 150 euro dovrebbe arrivare.
Quanti stanno ancora percependo il reddito di cittadinanza riceveranno il contributo direttamente sulla PostePay Carta Rdc. Le altre categorie di lavoratori – tra i quali rientrano gli autonomi ed i dipendenti – ed i pensionati lo riceveranno, invece, attraverso un bonifico bancario. Ma vediamo nel dettaglio come funziona questa misura e chi ne ha diritto.
Cos’è il bonus 150 euro dell’Inps
Il bonus 150 euro erogato dall’Inps è stato pensato per contrastare i rincari dovuti dall’inflazione e al carovita. Non è una novità: il sussidio sarebbe dovuto arrivare nel corso del mese di febbraio, ma il provvedimento è stato rinviato più volte. Adesso, però, sembra essere arrivata la volta buona.
È bene precisare che il contributo viene erogato una volta sola. Per il momento non sono previste altre erogazioni.
A chi spetta e chi può richiederlo
Il bonus 150 euro è stato pensato per i nuclei familiari che continuano a percepire il reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023. Ricordiamo, infatti, che nel corso del mese di agosto si è drasticamente ridotta la platea dei beneficiari: la Legge di Bilancio 2023 ed il Decreto Lavoro hanno previsto che i nuclei familiari, che sono composti unicamente da individui con un’età compresa tra i 18 ed i 59 anni non affetti da disabilità, possono ricevere il sussidio solo e soltanto per sette mesi.
Le famiglie al cui interno sono presenti un minorenne, una persona di età superiore ai 60 anni o una persona con disabilità, ad agosto riceveranno sia il reddito di cittadinanza che il bonus 150 euro.
Oltre ai percettori dell’RdC hanno diritto al contributo anche i pensionati, i lavoratori dipendenti e gli autonomi. Devono, però, essere in possesso di alcuni requisiti. I pensionati ed i dipendenti, nel 2021, devono aver maturato un reddito annuale inferiore a 20.000 euro.
In estrema sintesi hanno diritto a ricevere il bonus, oltre ai percettori del reddito di cittadinanza i seguenti soggetti:
- titolari di Partita Iva;
- lavoratori autonomi occasionali;
- lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- dottorandi;
- assegnisti di ricerca;
- lavoratori stagionali;
- lavoratori iscritti al Fondo pensione dello spettacolo.
Come fare domanda
Come si presenta la domanda per ottenere il bonus 150 euro. I lavoratori dipendenti, i pensionati e chi ancora percepisce il reddito di cittadinanza (quindi quanti hanno ancora diritto alla mensilità di agosto) riceveranno il contributo in maniera automatica. L’indennità viene accreditata direttamente sulla busta paga, con la pensione o sulla PostePay Card Rdc.
Per gli altri soggetti, invece, la ricezione del contributo è subordinata all’invio di una domanda tramite il portale Inps. Purtroppo i termini per farne richiesta sono scaduti: partite Iva, lavoratori autonomi occasionali, lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi, assegnisti di ricerca, lavoratori stagionali e lavoratori iscritti al Fondo pensione dello spettacolo riceveranno il contributo nel caso in cui hanno presentato la propria domanda entro lo scorso 31 gennaio 2023.
Quando arriva il bonus 150 euro antinflazione
L’arrivo del bonus 150 euro è previsto entro il 31 agosto 2023. I percettori del reddito di cittadinanza potrebbero aver già ricevuto il sussidio prima di Ferragosto. Nel caso in cui non sia già arrivato dovrebbe arrivare entro i prossimi giorni.
Gli altri aventi diritto riceveranno un bonifico nel periodo compreso tra il 27 ed il 31 dicembre 2023.