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Oppenheimer, arriva nei cinema italiani la pellicola campione d’incassi nel mondo

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In Italia sarà proiettato nei cinema da mercoledì 23 agosto, ma il film Oppenheimer di Christopher Nolan viaggia al momento sui 717 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo, dopo cinque settimane di proiezioni.

Questo risultato colloca il film al quarto posto tra le opere di Nolan con il maggior incasso di sempre a livello globale, superando Interstellar. Nel contesto dell’anno in corso, Oppenheimer si piazza sempre al quarto posto nella classifica mondiale del 2023 per incassi. I primi tre posti della classifica sono occupati da Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno con 1,081 miliardi di dollari, seguito da Il Cavaliere Oscuro con 1,003 miliardi di dollari e Inception con 837 milioni di dollari.

Da quando è uscito nelle sale statunitensi, il film non è mai uscito dal podio del box office.

Il box office di Oppenheimer e come andrà in Italia

Secondo BoxofficeMojo, il film negli Stati Uniti ha aperto con 82 milioni di dollari come incasso il primo giorno di proiezione, per poi arrivare al momento a 285 milioni di dollari, seguito da Inghilterra (58 milioni), Germania (35 milioni), Francia (28 milioni) e Spagna (16 milioni). Nel complesso, negli altri paesi del mondo il film ha incassato 432 milioni di dollari, il 60% dei guadagni complessivi del film.

Dopo aver già superato Dunkirk come quinto film di Nolan con il maggior incasso di tutti i tempi a livello globale lo scorso fine settimana, Oppenheimer è ora il miglior film del regista in 47 mercati, tra cui Germania, Paesi Bassi, India, Belgio, Norvegia, Emirati Arabi Uniti, Polonia e altro ancora. È anche il migliore al di fuori del franchise di Batman in 61 mercati, tra cui Messico, Brasile, Indonesia, America Centrale e Filippine.

Altri risultati degni di nota includono 17 milioni di dollari del Messico, il secondo film di Nolan più grande sul mercato (dopo aver superato Il cavaliere oscuro questa settimana); 14,5 milioni di dollari dei Paesi Bassi; Brasile da 11,6 milioni di dollari, il secondo più grande film di Nolan di sempre, dietro Il cavaliere oscuro – Il ritorno e con un rendimento superiore del 12% rispetto a quel film nello stesso punto.

Sebbene le previsioni per il botteghino negli Stati Uniti siano promettenti, c’è molta curiosità su come questo film verrà apprezzato in Italia: Oppenheimer potrebbe trovare un pubblico qui grazie alla sua trama storica e al tocco di Nolan come regista. I suoi ultimi film usciti nelle sale italiane hanno sempre superato i 10 milioni di incassi totali (ad eccezione di Tenet, uscito però in periodo Covid e che ha quindi influito sui box office di tutto il mondo), quindi si può ipotizzare che anche per Oppenheimer gli incassi saranno molto alti anche qui.

La trama del film: la storia di Oppenheimer

Ambientato negli anni ’40, il film ruota attorno alla figura storica dello scienziato americano Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy.

Nato a New York nel 1904 da genitori di discendenza tedesca ed ebraica, ha lasciato un’impronta significativa nel campo della fisica moderna, in particolare nella meccanica quantistica. Tuttavia, ciò che ha segnato un punto di svolta cruciale nella sua vita e nella storia dell’umanità è stato il “Progetto Manhattan”. Questo programma di ricerca militare è stato condotto congiuntamente dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dal Canada durante la Seconda guerra mondiale ed è stato responsabile della creazione delle prime bombe atomiche.

Scelto per guidare il laboratorio di Los Alamos, Oppenheimer ha portato a termine con successo il test Trinity nel deserto del New Mexico il 16 luglio 1945. La riuscita detonazione della prima bomba atomica è stata un momento di apparente trionfo per lui. Tuttavia, mentre il primo fungo atomico mai visto si espandeva nel cielo all’alba, Oppenheimer ha realizzato la portata di un potere distruttivo di proporzioni quasi sovrumane che si stagliava davanti a lui.

I motivi del successo, tra amanti di Nolan e Barbenheimer

Il risultato del film è notevole, specialmente considerando che il nuovo film di Christopher Nolan non è stato appositamente modellato per essere un grande successo commerciale. In primo luogo, negli Stati Uniti, il film è stato classificato come R (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati), presenta una notevole durata di 180 minuti ed è caratterizzato da dialoghi estremamente complessi. Tuttavia, non mancano i caratteristici momenti spettacolari che si possono trovare nella filmografia di Christopher Nolan, i quali culmineranno nella realizzazione della scena del test Trinity, eseguita senza l’uso di CGI.

Il regista ha però dalla sua una lunga lista di film di successo, che lo ha portato negli anni ad essere una delle figure di spicco nel panorama cinematografico americano e mondiale. Ma oltre a questo, a trainare il film è stato anche il fenomeno Barbenheimer, una crasi dei nomi delle pellicole Barbie e appunto Oppenheimer, con la prima ispirata all’immaginario della famosissima bambola di Mattel. Nella maggior parte dei paesi, tra cui Stati Uniti e Regno Unito, entrambi i film sono usciti lo stesso giorno, il 21 luglio: cosa che ha attirato attenzioni e commenti da parte di addetti ai lavori,  generando molta attesa su quale dei due andrà meglio.

Paul Dergarabedian, analista senior dei media presso Comscore, ha commentato prima dell’uscita delle pellicole che si tratta di

un momento di svolta per i film, gli spettatori e le sale cinematografiche. L’interconnessione tra due film di studi rivali, che entrambi aumentano il successo reciproco in termini di incassi e risonanza, è senza precedenti nella storia dell’industria cinematografica.