BASF: possibile cessione unit catalizzatori per €3 mld
BASF, il maggior colosso chimico europeo, ha incaricato Morgan Stanley di sondare le opzioni relative alla sua attività ECMS, attiva nella di produzione di catalizzatori per motori a combustione e valutata circa 3 miliardi di euro.
Le possibili alternative includerebbero anche una possibile vendita, secondo fonti informate sulla questione citate da Bloomberg.
BASF si sta preparando per un futuro senza il gas russo a basso costo, e prevede un calo dell’utile operativo per quest’anno. L’azienda sta chiudendo numerosi stabilimenti ad alta intensità energetica, tra cui due impianti di ammoniaca e relative strutture di fertilizzanti, causando centinaia di tagli di posti di lavoro nel suo principale sito di Ludwigshafen.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.