Intesa: export si espande nei distretti dell’Emilia-Romagna nel primo trimestre 2023
Nel primo trimestre del 2023, i distretti dell’Emilia-Romagna hanno visto un’impennata nelle esportazioni. Secondo l’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, c’è stato un aumento del 11,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo rappresenta un incremento dei flussi di 584 milioni di euro.
I distretti che si sono distinti maggiormente per la crescita sono quelli della meccanica e dell’agro-alimentare. La meccanica ha registrato un aumento di 589 milioni di euro, mentre il settore agro-alimentare ha visto un incremento di 131 milioni di euro.
Infine, è importante sottolineare che la crescita è stata registrata in 14 dei 19 distretti regionali. Questo mostra una tendenza positiva e una forte resilienza di questi settori, soprattutto considerando le sfide economiche che hanno dovuto affrontare nel corso degli ultimi anni.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.