Piazza Affari chiude a -0,6%, attesa per discorso Powell
Le borse europee peggiorano nel corso del pomeriggio e chiudono la seduta odierna in calo. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in flessione dello 0,57% a 28.072 punti.
Con riferimento alle quotazioni dei singoli titoli, resistono le utilities Erg (+1,1%) ed Hera (+1%) oltre a Finecobank (+06%). Arretrano leggermente Iveco (-4,1%), Stm (-2,6%) e Unicredit (-2,1%).
A frenare l’Europa sono soprattutto i ribassi di Wall Street, con l’S&P500 a -0,7% e il Nasdaq a -1,3%.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia nuovamente al di sopra dei 165 punti base, con il decennale italiano in risalita al 4,18%.
Sul Forex, l’euro/dollaro si deprezza nuovamente a 1,083, mentre tra le materie prime il petrolio (Brent) oscilla intorno agli 83 dollari al barile.
Il focus degli investitori si sposta ora sul simposio annuale di Jackson Hole, che prende il via oggi e terminerà sabato 26, e in particolare sul discorso di venerdì del presidente della Fed, Jerome Powell.
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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