Mef: collocati 2,75 Miliardi in Titoli di Stato, rendimento in calo al 3,63%
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha recentemente effettuato un’importante operazione sul mercato dei Titoli di Stato. Nel dettaglio, il MEF ha collocato sul mercato 2,75 miliardi di euro di BTP, con un rendimento che si è assestato al 3,63%.
Questo collocamento ha visto una domanda pari a 4,32 miliardi di euro, che ha generato un rapporto di copertura di 1,57. Un dato che testimonia l’interesse degli investitori per i titoli di stato italiani, nonostante l’attuale contesto di incertezza.
Il rendimento del 3,63% si è rivelato inferiore di 6 punti base rispetto all’asta analoga precedente, effettuata il 25 luglio 2023. Questo dato indica una diminuzione del rendimento, segnale positivo per il debito sovrano italiano. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il calo del rendimento riflette la fiducia degli investitori nel debito pubblico italiano.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
