Cina: profitti industriali scendono del 6,7% a luglio. Prosegue trend ribassista
Nel mese di luglio, i profitti industriali della Cina hanno sofferto un tonfo del 6,7% su base annua, confermando un trend ribassista che dura da ben sette mesi.
Nei primi sette mesi del 2023 (periodo gennaio-luglio) i profitti delle aziende industriali della Cina hanno subito un crollo del 15,5%, dopo lo scivolone del 16,8% dei primi sei mesi dell’anno.
I dati sono stati riportati dall’Ufficio di statistica nazionale della Cina.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.