3M: accordo da 5,5 $mld per risolvere cause legali
La multinazionale 3M ha raggiunto un accordo preliminare per pagare oltre $5,5 miliardi al fine di risolvere più di 300,000 cause legali. Queste ultime accusano l’azienda di aver venduto all’esercito statunitense tappi per le orecchie difettosi, secondo quanto riferito da fonti vicine alla questione.
Questo accordo ha permesso a 3M di evitare una responsabilità potenzialmente molto più alta. La somma concordata è circa la metà dei $10 miliardi che alcuni analisti finanziari avevano previsto.
La risoluzione dell’accordo è stata accolta positivamente dai trader. Le azioni di 3M sono aumentate fino al 6,2% nelle negoziazioni pre-mercato di lunedì.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.