Usa: fiducia consumatori cala oltre le previsioni ad agosto
Ad agosto, la fiducia dei consumatori Usa ha subito un calo maggiore rispetto alle previsioni. Questa tendenza suggerisce che l’incertezza riguardo alle prospettive economiche future sta limitando l’ottimismo.
L’indice della Conference Board, uno dei principali indicatori del sentiment dei consumatori, è calato a 106,1 punti nel mese in corso, a fronte dei 114 registrati a luglio. Le previsioni medie di un sondaggio Bloomberg tra gli economisti prevedevano un valore di 116 punti.
Il parametro relativo alle condizioni attuali ha registrato un calo da 153 a 144,8. Anche l’indicatore delle aspettative, che riflette la visione dei consumatori per i prossimi sei mesi, ha mostrato una diminuzione, scendendo da 88 a 80,2.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.