Biden punta a ridurre i costi dei farmaci negli Usa
Bristol-Myers Squibb, Johnson & Johnson, AstraZeneca ed Eli Lilly sono tra i primi giganti farmaceutici colpiti dal Medicare, il programma sanitario degli Stati Uniti per abbassare il costo dei medicinali e aiutare circa 65 milioni di anziani. Il governo prevede che i prezzi siano ridotti in media della metà. I primi tagli entreranno in vigore nel 2026.
La capacità degli Stati Uniti di negoziare i prezzi dei farmaci era stata vietata dalla legge del 2003, con la quale è stato istituito il programma Medicare Part D, che copre parte dei costi dei farmaci per gli anziani. Tuttavia, l’Inflation Reduction Act di Biden, convertito in legge un anno fa in risposta all’indignazione pubblica per i costi dei medicinali negli Usa, i più alti del mondo, ha reso obbligatorie le negoziazioni.
Breaking news
Finale positivo per le borse europee, avanza Wall Street alla vigilia della Fed. Sottotono Leonardo e Mps a Piazza Affari
Il Bureau of Census statunitense ha comunicato che le scorte industriali a luglio sono aumentate dello 0,4%, superando le previsioni del consensus. Anche le vendite hanno registrato un incremento dell’1% su base mensile.
Equita sotto la lente degli analisti di Intesa che confermano la raccomandazione buy
Wall Street ha aperto in positivo oggi, sostenuta dai dati incoraggianti sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale, mentre gli investitori attendono con ansia la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse prevista per domani.